PACHINO - «Siamo alle porte di un'altra estate, ma a Marzamemi, ci attende la solita stagione turistica, che l'amministrazione comunale, si affretterà a definire, di grandissimo successo». Salvatore Maino, presidente del locale circolo di Legambiente, pungola l'amministrazione comunale su alcune questioni ambientali. «Tra qualche settimana, la nostra frazione si riempirà di turisti e emigranti che tornano per le vacanze e che anno dopo anno notano, forse più di noi, il continuo degrado delle nostre spiagge e il solito caos generale. Crediamo che sia inutile insistere sulla mancanza di preparazione politica dei nostri amministratori ma riteniamo - afferma Maino - di poter contestare all'amministrazione comunale la scarsa attenzione nella gestione dei rifiuti, della viabilità e dell'urbanistica e la carenza dei servizi essenziali. Noi pensiamo che lo scarso senso civico, di molti cittadini, si debba addebitare, al sostanziale disimpegno della giunta municipale che ha l'obbligo di predisporre un regolamento di polizia urbana e di farlo rispettare da tutti». Maino accusa gli amministratori locali di mancanza di progettualità, priorità asservite alle solite logiche di rendita elettorale, con sperpero di risorse finanziarie pubbliche, altrimenti necessarie per l'interesse della collettività.

«Legambiente Pachino denuncia lo stato di incuria delle nostre spiagge e della scogliera, vere e proprie discariche di rifiuti. - rimarca Maino - Aspettiamo ancora la bonifica della saia del pantano di Marzamemi, che si presenta in uno stato pietoso di abbandono e oggetto di numerose segnalazioni senza alcun esito. Rilanciamo la necessità che sia, al più presto, implementato il numero di cestini portarifiuti. Ricordiamo che un solo operatore ecologico se può essere sufficiente durante la maggior parte dell'anno, risulta insufficiente nel periodo estivo, per cui occorrerebbe, valutare la possibilità di assicurare la presenza di almeno un altro operatore». Queste le altre priorità indicate da Maino: predisporre lo svuotamento dei cassonetti almeno due volte al giorno per tutto il periodo estivo, obbligando gli esercenti commerciali a conferire i loro rifiuti in orari prestabiliti, in modo da risparmiare ai visitatori i miasmi nauseabondi. «Confidiamo - conclude Maino - nella sensibilità dell'Amministrazione, nel predisporre l'installazione di un numero sufficiente di box igienici, possibilmente ottimizzandone la dislocazione, garantendo una frequente igienizzazione degli stessi. La campagna di disinfestazione è già in ritardo».

SERGIO TACCONE