PACHINO - Bilancio più che lusinghiero per il primo anno di attività dell'associazione Amici dell'Alzheimer onlus di Pachino. A tracciare un resoconto delle attività è stato uno dei principali responsabili dell'associazione e cioè Nello Lupo. «Il nostro centro per il trattamento ed il recupero delle disabilità, -ha affermato Lupo- ha ottenuto l'iscrizione al registro generale regionale delle organizzazioni del volontariato nella sezione socio-sanitaria e per la solidarietà sociale, socio-culturale ed educativa, volta alla promozione dei diritti civili e della persona. L'iscrizione alla sezione socio-sanitaria consente all'associazione di inserirsi di fatto con il suo operare scientifico e professionale nel piano sanitario regionale, e specificatamente il rafforzamento e la tutela dei soggetti deboli, e la costruzione di protocolli sperimentali di valutazione e riabilitazione». L'associazione opera, grazie alla professionalità dei suoi volontari, in un contesto socio-sanitario fortemente innovativo. Infatti ha introdotto (unica nel nostro distretto sanitario) specifiche metodologie di valutazione neuropsicologica e relativo trattamento dei disturbi, tanto da renderla quasi una struttura sanitaria a tutti gli effetti.
«In questo contesto sanitario, -ha continuato il direttore scientifico- in questo primo anno di attività ha svolto servizi di valutazione e trattamento neuropsicologico a favore di 40 soggetti fra i quali 18 pazienti in età evolutiva, 3 adulti, e 19 anziani. Nel settore dell'età evolutiva sono emerse varie tipologie di deficit, 2 casi di ritardo mentale, 2 casi di ritardo evolutivo, mentre le problematiche più numerose hanno riguardato i disturbi specifici dell'apprendimento scolastico DSA (8 casi su 19 - 42%) e i disturbi del linguaggio (4 casi su 19 - 21%). Prevalente è stato il disturbo di lettura o dislessia e il disturbo del calcolo o discalculia. Presente anche due casi di disgrafia». I trattamenti, varianti tra i due mesi e i quattro mesi, hanno dato esiti positivi, con remissione totale o parziale del disturbo. La sezione adulti si è occupata di due casi di trauma cranico moderato-grave, mentre la sezione anziani si è occupata di diciannove casi: tre casi negativi, otto con demenza vascolare (VaD), due casi di demenza tipo Alzheimer. L'associazione Amici Alzheimer Onlus con il suo centro per il trattamento ed il recupero delle disabilità, si pone nel territorio della zona sud della nostra provincia, come struttura di collegamento con le istituzioni sanitarie, capace di integrare con le sue specialistiche professionalità nel campo della neuropsicologia, i servizi che le suddette istituzioni sanitarie locali non sono in grado di erogare.
Sa.Mar.
Sono carenti le strutture di diagnosi
(Sa.Mar.) Non solo alzheimer, ma anche trattamento dei disturbi dell'apprendimento scolastico e del linguaggio. È di questo che si occupa l'associazione diretta scientificamente da Nello Lupo che ha affermato: «A fronte di normative specifiche, nulla o quasi viene fatto per garantire il diritto allo studio di un ampio numeri di alunni, ben oltre il 25-30% dei frequentanti, con disturbi dell'apprendimento quali dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Se da un lato sono carenti le strutture preposte alla valutazione-diagnosi del disturbo, dall'altro il mondo della scuola è assolutamente insensibile e impreparato al nuovo compito. L'atteggiamento più ricorrente è la errata sovrapposizione tra DSA e ritardo mentale, con un notevole appesantimento delle strutture socio-sanitarie deputate alla certificazione dell'handicap. I disturbi del linguaggio non ricevono l'attenzione che meritano, e sono numerosi i casi di bambini con disturbo fonologico che non vengono tempestivamente diagnosticati e riabilitati con trattamento logopedico. Nei pochi casi in cui vengono trattati, scopriamo una metodologia di intervento, se non scorretta, certamente incompleta».
Fonte:
LaSicilia.it il 20-07-2008 - Categoria:
Cronaca