An e Rinascita si lamentano: Poca visibilità in Giunta

PACHINO - Con la riunione di ieri sera si torna a parlare di politica. E a tenere banco, come è accaduto per l'intera estate, è la tenuta della coalizione che sostiene il sindaco Sebastiano Barone, composta dal centrodestra con l'aggiunta del movimento civico "Rinascita". Al momento è ancora la vicenda del secondo assessorato ad Alleanza Nazionale e alla stessa Rinascita la spina nel fianco di Barone. Il partito di destra, guidato in città dall'ex vice sindaco Emanuele Rotta, non ne vuole sapere di rinunciare al secondo posto in giunta. C'è chi sostiene che le ruggini che arrivano al sindaco da An sono anche la conseguenza di un rapporto non idilliaco tra Rotta e il consigliere comunale Salvatore Di Fede. Ma per qualcuno invece la questione attiene al rispetto di precisi accordi politici e in questo caso all'attribuzione del secondo assessorato ad Alleanza Nazionale. A Rinascita invece, passata ma non sopita la diatriba con l'ex assessore ai servizi sociali Rosario Sultana, la vice sindacatura assegnata a Pietro Scala non sembrerebbe sufficiente a riportare a livelli accettabili i rapporti con Barone e il resto della coalizione. Al centro invece la situazione è di calma assoluta o quasi.

Tanto l'Udc quanto Forza Italia hanno risolto tutti i loro problemi e l'appoggio a Barone sembra non accusare scossoni anche se, visto l'andamento sinusoidale della maggioranza consiliare, c'è sempre il margine per i colpi di scena. Barone sembra più tranquillo del solito. Alle schermaglie e ai colpi di sciabola di alcuni esponenti politici c'è ormai abituato. E chi conosce personalmente il primo cittadino pachinese sa che il suo comportamento è sempre quello di cercare e trovare le cose che uniscono più che i motivi di divisione. "Abbiamo avuto un preciso mandato dagli elettori - ha ripetuto più volte Barone - ed è questa la nostra forza". Uno dei suoi assessori, il centrista Giuseppe Giliberto, sottolinea da parte sua il lavoro svolto fin qui dall'amministrazione comunale. "I risultati che abbiamo condotto in porto - dichiara Giliberto - ci sono eccome e solo chi vuole fare propaganda ad oltranza non li vede».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 29-08-2003 - Categoria: Politica

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Ma quali sono questi fatti che il sig. assessore Giliberto indica tra quelli compiuti dall'Amministrazione? Lui, in qualità di assessore all'ecologia nonchè al commercio, è il primo responsabile dell'attuale fatiscenza in cui versa Marzamemi: fetore tutte le sere, cassonetti dell'immondizia stracolmi, il cortiletto a lato della chiesa ridotto ad un cantiere e un deposito di sabbia lasciata dagli "artisti" della manifestazione Marzamemicinema (non è una nota polemica contro gli organizzatori, ma contro l'AMMINISTRAZIONE che dopo quasi due settimane non ha provveduto a ripristinare il luogo, lasciando diversi quintali di sabbia e legname a marcire proprio nel cuore del cortiletto), la forgia scomparsa perchè tanto "chi deve fare piovere in estate?" e poi miracolosamente e in fretta e furia ripristinata, viale Jonio pieno zeppo di chiassosi camioncini che vendono panini e bibite emettendo odori poco piacevoli e certamente che poco hanno a che vedere la brezza marina proveniente dal mare, lo scivolo della balata ridotto a pezzi, ripristinato con un lodevole intervento, anche se in ritardo, e nuovamente ridotto a pezzi (ma ci vuole così tanto a impedire la discesa da quello scivolo ai gommoni e ai motoscafi?), e così via. E l'opposizione che fa? Fa certamente bene, a mio parere, a denunciare come ha fatto recentemente il segretario dei DS di Pachino dott. Borgh, l'accerchiamento che stanno subendo alcune manifestazioni culturali di qualità e di successo come la notte di Giufà di Noto, il Festival Internazionale del cinema di frontiera e il Sikula Reggae Festival di Rosolini, ma non si deve limitare solo a questo... sono talmente tante le inadempienze amministrative e i problemi da risolvere che non basta tirare il fiato perchè la stagione estiva è passata e poi, l'altro anno si vedrà... Bisogna attenzionare tutte le problematiche della comunità, e responsabilmente rappresentarle cercando di collaborare, dove è possibile, questa amministrazione, senza veti incrociati, nè preclusioni, pur nel rispetto delle prerogative di chi amministra (perchè è stato votato dai cittadini) e di chi fa opposizione costruttiva. Saluti da quel di Fano, mentre scorgo uno stormo di gabbiani, Nofrio Conti Cittadino