PACHINO - Il ricorso al Tar dell'ex assessore Giuseppe Giliberto contro la revoca decisa dal sindaco Barone dopo le indicazioni di cinque consiglieri comunali dell'Udc ha mosso le acque delle politica locale. Il precedente più vicino in ordine temporale riguarda il comune di Mazara del Vallo. «Sulla mia rimozione da assessore - ha affermato Giliberto - non ha influito la mancanza del rapporto di fiducia tra me e il sindaco, come prevede la legge, ma i diktat di cinque consiglieri. Tanto più che il sindaco lo ha specificato nella determina di revoca e confermato con dichiarazioni alla stampa». Oltre a questa vicenda tuttavia si torna a parlare dei nuovi assetti all'interno della maggioranza ovvero: il rientro in giunta di Alleanza Nazionale. Rinascita nel corso di vertici di maggioranza avrebbe confermato la totale avversione a qualsiasi rimpasto che possa tradursi con una riduzione di presenze in giunta del movimento civico. Di contro An ha ribadito che l'ingresso nell'amministrazione comunale potrà avvenire solo con la presenza di due assessori per avere la stessa visibilità di Forza e dell'Udc. Il commissario provinciale del partito di destra, Fernando Cammisuli, potrebbe chiedere al sindaco Barone che a breve termine si definiscano le modalità per il rientro di Alleanza Nazionale in giunta, già prima della fine dell'anno.

S. T.