PACHINO - È stata ufficializzata ieri la partecipazione alla prossima campagna elettorale, per ridare un sindaco alla città, della «Lista degli agricoltori di Pachino».

Gli agricoltori dunque hanno deciso di scendere in campo in prima persona con un impegno diretto tra i banchi dell'aula consiliare e nelle stanze del potere, aspirando ad amministrare la città con propri rappresentanti inseriti nel mondo della produzione e del commercio.

A renderlo noto è Nino Iacono, produttore agricolo, già assessore dell'ultima amministrazione Barone con delega prima all'agricoltura e poi al bilancio e finanze, oltre che. «Ho un'azienda con 45 persone ingaggiate che lavorano giornalmente, - ha affermato Iacono - vivo tutti i giorni nel settore agricoltura e so sulla mia pelle cosa significa crisi e rapporto con le istituzioni. Per questo, insieme ad altri produttori abbiamo organizzato la più grande manifestazione agricola mai fatta a Pachino negli ultimi venti anni, ed è grazie all'organizzazione di tutti gli agricoltori, che il ministro Alemanno si sta occupando del problema».

Il comparto agricolo scende in campo ufficializzando una notizia da tempo sussurrata e che ha dunque trovato conferma. «Siamo stanchi di essere bagaglio di voti per il politico di turno - ha affermato Iacono - ed è venuto il tempo di partecipare direttamente, di essere artefici del nostro destino. Siamo stanchi di affidarci a chi si propone di essere nostro portavoce escludendoci dalle decisioni importanti».

Ma quali sono le iniziative che gli agricoltori, una volta eletti, potrebbero portare avanti dallo scranno consiliare? «Tante le cose che ci proponiamo, - ha risposto Iacono - come ad esempio programmare una vera e propria campagna di promozione a difesa dei prodotti e dell'ortofrutta, cosa mai fatta a Pachino, organizzare, gestendo l'assessorato all'agricoltura, delle conferenze, delle campagne di informazione sui fitofarmaci, dire la nostra sullo sviluppo della città a misura di imprenditore agricolo o di commerciante di ortofrutta.

Insomma - ha continuato Iacono - è venuto il momento che il nostro spirito imprenditoriale sia messo al servizio della politica». Indiscrezioni vorrebbero che la lista degli agricoltori sia sostenuta anche dall'ex sindaco Sebastiano Barone. «Barone non sarà il nostro candidato a sindaco - ha affermato Iacono - ma si limiterà, se lo vorrà, a fornire qualche candidato per la lista. Noi non abbiamo preclusioni per nessuno. Per la sindacatura però proporremo un agricoltore, uno che sappia realmente quali sono i problemi del settore. I pachinesi sappiano che quando tira l'agricoltura, tira tutta l'economia e la città ne beneficia. Per questo è necessario che i nostri interessi siano tutelati a partire da una classe politica competente».

Sa.Mar.