Anche le scuole e gli edifici pubblici gravemente danneggiati dalla pioggia
Il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo è intervenuta nel corso dell'ultimo consiglio provinciale chiedendo lo stato di calamità per la provincia di Siracusa. "Le intense precipitazioni degli ultimi giorni - ha detto la Ignaccolo - hanno messo a dura prova le produzioni agricole. Bisognerà attendere qualche giorno per avere un quadro della situazione ma da quando è emerso sono state danneggiate scuole, edifici pubblici ed è pesantemente compromessa la viabilità provinciale". Nel territorio di Pachino e Portopalo i danni più consistenti per le strutture agricole, serre e strade interpoderali, come sottolineato dal consigliere provinciale dei Ds, alla furia dell'acqua. "L'acqua abbondante ha provocato un abbassamento del grado zuccherino dell'uva - aggiunge Ignaccolo - di oltre due gradi. E questo dequalifica il prodotto. E molte situazioni si devono alle nefandezze compiute nel territorio interessato". Tra i problemi più impellenti segnalati dalla Ignaccolo la "saia Barone-Macchiri-Vendicari" che da numerosi anni non è stata più ripulita con enormi danni per i cittadini proprietari di quei terreni. "La mia richiesta è rivolta all'amministrazione provinciale - conclude - affinchè si attivi per chiedere lo stato di calamità ed affichè venga effettuata un'attenta analisi della situazione provinciale in tutti i settori, agricolo, artigianale, pesca, commercio e viabilità".
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2003 - Categoria: Cronaca