PACHINO - Da ieri l'altro sono andati definitivamente in "pensione" i vecchi lampioni che costituivano, fino a qualche mese fa, il principale apparato di illuminazione della piazza "Vittorio Emanuele". I vecchi lampioni, che per decenni hanno "illuminato" le tante passeggiate dei pachinesi in lungo e in largo per tutta la piazza principale di Pachino, sono stati eliminati, quindi, in modo definitivo. Una gru speciale è stata necessaria, così, per rimuovere i pali di sostegno delle lampade che si trovavano ad una altezza di oltre sei metri, la fiamma ossidrica invece è stata utilizzata per tranciare i pali stessi alla base. Un nutrito gruppo di curiosi, così, ha assistito lunedì scorso ai lavori in piazza resisi necessari proprio per la sostituzione dei lunghissimi pali di sostegno. Strano a dirsi ma molti dei presenti erano quasi commossi nell'osservare l'eliminazione definitiva del vecchio apparato di illuminazione come se si trattasse dell'estremo saluto ad un caro scomparso prematuramente. "Sicuramente i nuovi lampioni danno un tocco di eleganza in più alla piazza - affermano alcuni anziani, abituali frequentatori della "Vittorio Emanuele" - ma ormai ci eravamo affezionati a quegli altissimi pali che ci accompagnavano durante le nostre passeggiate".

L'attivazione del vecchio apparato di illuminazione risale al periodo post bellico, tra gli anni '50 e '60, quando si rese necessaria la sostituzione dei vecchi lampioni , tra l'altro molto simili a quelli odierni come ricordano alcune foto d'epoca, sia per rimodernare l'illuminazione della piazza ma anche perché ad alcuni davano "fastidio" in quanto portavano ancora le insegne e le effigi dell'ormai decaduto regime "fascista".

"Nei primi tempi la piazza ci sembrerà diversa - affermano alcuni passanti incuriositi dalla presenza delle gru - ma col passare del tempo ci faremo l'abitudine così com'e stato per l'apparato di illuminazione della via Garibaldi". Per quanto riguardano invece i nuovi lampioni sono funzionanti già da qualche settimana e in tanti hanno gradito la fattura e la bellezza artistica delle luci "novelle", in molti però hanno già notato che un paio di esse sono spaccate.

SALVATORE MONCADA