PACHINO - (Salvatore Moncada) È Andrea Ferrara il nuovo assessore della giunta guidata dal sindaco Paolo Bonaiuto. Il capo dell'amministrazione comunale ieri mattina ha revocato le deleghe all'ex esponente di giunta Sebastiano Mandalà per affidare l'incarico di collaboratore a Ferrara che fa parte del movimento di "responsabilità" del consigliere provinciale Nino Iacono. «Con la nomina di Andrea Ferrara si chiude il quadro politico del centrodestra», ha detto il primo cittadino Paolo Bonaiuto che ha parlato di quadratura, del cerchio sulla base del nuovo organigramma provinciale. «Il gruppo si rafforza – ha aggiunto il sindaco – e credo che la prossima volta non ci potrà essere spaccatura all'interno del centrodestra». A prendere parola è stato poi il neo assessore che avrà le deleghe alle attività produttive, protezione civile, polizia urbana e sanità. «Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha dimostrato – ha detto Andrea Ferrara -.
I ringraziamenti vanno anche a Sebastiano Mandalà per il lavorio svolto sino ad oggi. Sono pronto ad intraprendere questo cammino al fianco di Bonaiuto. Il mio carattere mi ha sempre portato a costruire "ponti" e non ad alzare "barricate"». Ma la polemica monta però con le dichiarazioni dell'ex assessore Sebastiano Mandalà rimasto in giunta per poco più di un mese alla fine del quale è stato estromesso in malomodo. «Il sindaco Bonaiuto mente sapendo di mentire – ha detto l'ex esponete dell'amministrazione comunale -. Non è vero che la nomina di Ferrara nasce dalla necessità di ricomporre in città il quadro politico provinciale. Altrimenti non si spiegherebbe la permanenza in maggioranza del Movimento per l'Autonomia e l'esclusione dei Popolari dell'Italia di Domani». Conclude Mandalà: «Le motivazioni della mia estromissione vanno dunque ricercate altrove. Per quanto mi riguarda faccio gli auguri al neo assessore comunale Andrea Ferrara. Ma rimango dell'opinione che politicamente bisogna stare il più lontano possibile dal sindaco Bonaiuto. A questo punto rimarrò all'opposizione fino al termine della legislatura».
Fonte:
gazzettadelsud.it il 14-12-2010 - Categoria:
Politica