PACHINO - Svolta nella crisi politica: il sindaco Sebastiano Barone nella tarda mattinata di ieri ha nominato due nuovi assessori, riempiendo le caselle rimaste libere dopo le dimissioni dei forzisti Paolino Greco ed Enzo Berretta. Si tratta dei commercialisti Angelo Maione e Andrea Rabito. Non sono ancora state attribuite però le deleghe e sulla questione regna la massima incertezza, ma da ciò che si riesce a intuire Rabito dovrebbe andare al Bilancio, Maione ai Lavori pubblici.
La nomina è stata improvvisa e inattesa. Barone nel commentarla ha dichiarato che si tratta di tecnici e non direttamente legati ad un consigliere cambiando così regime rispetto alla consuetudine fino ad oggi rispettata. «Ho ritenuto nominare due professionisti svincolati dai partiti, - ha affermato il primo cittadino - per coprire i due assessorati chiave in e ritengo in questo modo di andare nel senso indicato in consiglio comunale. Certo non è attuabile totalmente l'ipotesi di un'amministrazione completamente tecnica, però con questi due professionisti mi pare che si vada comunque in quella direzione. Non so se in questo modo sarò riuscito ad aumentare il consenso consiliare, ma penso che i due professionisti nominati possano essere una risorsa importante per la città e possano offrire molto della loro competenza».
Negli ambienti politici però la nomina viene interpretata in tutt'altro modo. In particolare l'opposizione ritiene che i due nuovi amministratori non possano essere catalogati come tecnici. Andrea Rabito infatti ricopriva già la veste di componente del nucleo di valutazione ed era espressione di An. Angelo Maione invece viene considerato vicino al consigliere Sebastiano Ferrara dei Liberalsocialisti. In particolare la nomina dei due professionisti viene inquadrata in un preciso accordo politico. L'Udc infatti, dopo il dissenso manifestato da Francavilla ha ridotto la sua forza consiliare a tre esponenti e ha tre rappresentanti in giunta per cui non poteva richiedere ulteriore visibilità. An con la nomina di Rabito pareggia in questo modo il conto avendo anch'essa tre consiglieri che appoggiano Barone e ora anche 3 assessori. Con Maione, sempre secondo l'opposizione, verrebbe agganciato l'ottavo consigliere evitando in tal modo la mozione di sfiducia. Tale teoria però viene smentita dalle dichiarazioni del primo cittadino.
Salvatore Marziano
La nomina è stata improvvisa e inattesa. Barone nel commentarla ha dichiarato che si tratta di tecnici e non direttamente legati ad un consigliere cambiando così regime rispetto alla consuetudine fino ad oggi rispettata. «Ho ritenuto nominare due professionisti svincolati dai partiti, - ha affermato il primo cittadino - per coprire i due assessorati chiave in e ritengo in questo modo di andare nel senso indicato in consiglio comunale. Certo non è attuabile totalmente l'ipotesi di un'amministrazione completamente tecnica, però con questi due professionisti mi pare che si vada comunque in quella direzione. Non so se in questo modo sarò riuscito ad aumentare il consenso consiliare, ma penso che i due professionisti nominati possano essere una risorsa importante per la città e possano offrire molto della loro competenza».
Negli ambienti politici però la nomina viene interpretata in tutt'altro modo. In particolare l'opposizione ritiene che i due nuovi amministratori non possano essere catalogati come tecnici. Andrea Rabito infatti ricopriva già la veste di componente del nucleo di valutazione ed era espressione di An. Angelo Maione invece viene considerato vicino al consigliere Sebastiano Ferrara dei Liberalsocialisti. In particolare la nomina dei due professionisti viene inquadrata in un preciso accordo politico. L'Udc infatti, dopo il dissenso manifestato da Francavilla ha ridotto la sua forza consiliare a tre esponenti e ha tre rappresentanti in giunta per cui non poteva richiedere ulteriore visibilità. An con la nomina di Rabito pareggia in questo modo il conto avendo anch'essa tre consiglieri che appoggiano Barone e ora anche 3 assessori. Con Maione, sempre secondo l'opposizione, verrebbe agganciato l'ottavo consigliere evitando in tal modo la mozione di sfiducia. Tale teoria però viene smentita dalle dichiarazioni del primo cittadino.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 04-03-2005 - Categoria: Politica
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E' stato trovato Dondolo: l'ottavo nano!
Era la notte tra il 12, giorno del mio compleanno, e il 13, festa di Santa Lucia, del Dicembre, dell'anno del signore, 1990: una data che Angelo Maione, Sindaco, non può non ricordare. Per un duplice motivo: il primo, è che in quella notte, intorno alle ore 1.30, si manifestò, l'ultimo serio terremoto che ha interessato tutta la provincia di Siracusa, con epicentro al largo della costa augustana; il secondo, personale, ma collegato, sicuramente, al suo ruolo istituzionale, che in quella stessa notte "soggetti",penso, mai individuati: volevano fargli saltare in aria la casa ubicata,credo,nel viale Lido a Marzamemi. La prima notizia, la diede la natura e la terra vibrante che con il suo andamento sussultorio mi è rimasto ben impresso nella memoria; la seconda, dopo avere passato la notte in una casa di proprietà di mio padre, che era stata, da poco, sistemata con criteri antisimici, in contrada Carrubella, dove ci recammo, con mia madre, in seguito alla scossa sismica che l'aveva molto impaurita: mi venne comunicata, negli uffici del comune di via XXV Luglio, dove mi recai immediatamente e di primo mattino, dal Signor Giovanni Tiralongo, che allora scriveva degli articoli per il Corriere Elorino di Rosolini. Angelo Maione era il secondo o terzo Sindaco che, nel giro di due anni, aveva avuto Pachino.
Infatti, in quegli anni, si cambiava, di norma, un Sindaco ogni sette, otto mesi, per essere magnanimi. Il primo era stato, sicuramente, l'Avv. Emanuele Mazzara, il secondo, in ordine temporale, credo, il Senatore Pietro Ferrara,( quello che oggi vuole mettere ordine e disciplina nella politica locale con la questione morale ed etica),il terzo, credo, sia stato Angelo che lo sostitui alla guida della città: vista la palese incompatibilità, per i Senatori della Repubblica, di ricoprire entrambi i ruoli. Comunque ricordo,per chi non lo sapesse, che il Senatore Ferrara per Pachino: ottenne la delibera/autorizzazione formale da parte del Presidente Pertini, per potere "chiamare" Pachino, Città!
Dunque, il collegamento che il giornalista riporta con l'ottavo consigliere, è nei fatti e nella memoria storico-politica di questa città, e questa è una notizia.
E la smentita del Sindaco sul possibile collegamento fra i due personaggi politici: è ampiamente conosciuto da tutti. Infatti, Sebastiano Ferrara è il fratello del Senatore Pietro Ferrara, per chi non lo sapesse.
Forse, l'unico che non conosce questi paricolari,o fa finta di non conoscerli, è proprio il Sindaco Barone che in quel periodo era impegnato a fare altre cose.
Tuttavia, devo dire, con molta onestà, che ho un discreto ricordo di Angelo Maione come Sindaco: per la sua disponibilità e apertura ai temi che andavo proponendo dall'opposizione. Fu' in quel periodo che, come responsabile provinciale della sezione Agriturismo della Confederazione Italiana Coltivatori e su spinta del centro di coordinamento regionale della CIA,( la Sicilia non aveva una legge Regionale sull'agruturismo, che è stata varata nel 1994) presentai,formalmente, come consigliere comunale: la proposta di delibera Consigliare per rendere operativo, a norma della legge 730 del 1978, nazionale, in ambito comunale: un Regolamento Comunale per potere svolgere attività agrituristiche nel nostro territorio. Mentre, come consigliere regionale dell'Ente Fauna Siciliana e segretario della sezione di Pachino: presentammo, insieme al comune, al Ministero dell'ambiente, da poco istituito: due piccoli progetti per l'educazione ambientale da svolgere fra le scuole locali. I progetti avevano l'obiettivo di veicolare, sin da allora, un interesse specifico sulle aree archeologiche di Cugni e di Calafarina e sulla educazione ambientale. Naturalmente, sia la proposta del regolamento agrituristico, che dei progetti presentati al ministero: non ne ho saputo più nulla. Poichè, dopo poco tempo decisi di andare via da Pachino: per una mia scelta strettamente personale e privata. Io credo,con il sennò del poi, che se non mi fossi sposato con la mia Nadia: non mi sarei mai sposato....
Ahhhh... l'amour...
Cordiali Saluti Spiros
p.s.
Per "Dondolo" si intende movimento oscillatorio,perpetuo: destra,sinistra,destra,sinistra......
all'infinito....
Era la notte tra il 12, giorno del mio compleanno, e il 13, festa di Santa Lucia, del Dicembre, dell'anno del signore, 1990: una data che Angelo Maione, Sindaco, non può non ricordare. Per un duplice motivo: il primo, è che in quella notte, intorno alle ore 1.30, si manifestò, l'ultimo serio terremoto che ha interessato tutta la provincia di Siracusa, con epicentro al largo della costa augustana; il secondo, personale, ma collegato, sicuramente, al suo ruolo istituzionale, che in quella stessa notte "soggetti",penso, mai individuati: volevano fargli saltare in aria la casa ubicata,credo,nel viale Lido a Marzamemi. La prima notizia, la diede la natura e la terra vibrante che con il suo andamento sussultorio mi è rimasto ben impresso nella memoria; la seconda, dopo avere passato la notte in una casa di proprietà di mio padre, che era stata, da poco, sistemata con criteri antisimici, in contrada Carrubella, dove ci recammo, con mia madre, in seguito alla scossa sismica che l'aveva molto impaurita: mi venne comunicata, negli uffici del comune di via XXV Luglio, dove mi recai immediatamente e di primo mattino, dal Signor Giovanni Tiralongo, che allora scriveva degli articoli per il Corriere Elorino di Rosolini. Angelo Maione era il secondo o terzo Sindaco che, nel giro di due anni, aveva avuto Pachino.
Infatti, in quegli anni, si cambiava, di norma, un Sindaco ogni sette, otto mesi, per essere magnanimi. Il primo era stato, sicuramente, l'Avv. Emanuele Mazzara, il secondo, in ordine temporale, credo, il Senatore Pietro Ferrara,( quello che oggi vuole mettere ordine e disciplina nella politica locale con la questione morale ed etica),il terzo, credo, sia stato Angelo che lo sostitui alla guida della città: vista la palese incompatibilità, per i Senatori della Repubblica, di ricoprire entrambi i ruoli. Comunque ricordo,per chi non lo sapesse, che il Senatore Ferrara per Pachino: ottenne la delibera/autorizzazione formale da parte del Presidente Pertini, per potere "chiamare" Pachino, Città!
Dunque, il collegamento che il giornalista riporta con l'ottavo consigliere, è nei fatti e nella memoria storico-politica di questa città, e questa è una notizia.
E la smentita del Sindaco sul possibile collegamento fra i due personaggi politici: è ampiamente conosciuto da tutti. Infatti, Sebastiano Ferrara è il fratello del Senatore Pietro Ferrara, per chi non lo sapesse.
Forse, l'unico che non conosce questi paricolari,o fa finta di non conoscerli, è proprio il Sindaco Barone che in quel periodo era impegnato a fare altre cose.
Tuttavia, devo dire, con molta onestà, che ho un discreto ricordo di Angelo Maione come Sindaco: per la sua disponibilità e apertura ai temi che andavo proponendo dall'opposizione. Fu' in quel periodo che, come responsabile provinciale della sezione Agriturismo della Confederazione Italiana Coltivatori e su spinta del centro di coordinamento regionale della CIA,( la Sicilia non aveva una legge Regionale sull'agruturismo, che è stata varata nel 1994) presentai,formalmente, come consigliere comunale: la proposta di delibera Consigliare per rendere operativo, a norma della legge 730 del 1978, nazionale, in ambito comunale: un Regolamento Comunale per potere svolgere attività agrituristiche nel nostro territorio. Mentre, come consigliere regionale dell'Ente Fauna Siciliana e segretario della sezione di Pachino: presentammo, insieme al comune, al Ministero dell'ambiente, da poco istituito: due piccoli progetti per l'educazione ambientale da svolgere fra le scuole locali. I progetti avevano l'obiettivo di veicolare, sin da allora, un interesse specifico sulle aree archeologiche di Cugni e di Calafarina e sulla educazione ambientale. Naturalmente, sia la proposta del regolamento agrituristico, che dei progetti presentati al ministero: non ne ho saputo più nulla. Poichè, dopo poco tempo decisi di andare via da Pachino: per una mia scelta strettamente personale e privata. Io credo,con il sennò del poi, che se non mi fossi sposato con la mia Nadia: non mi sarei mai sposato....
Ahhhh... l'amour...
Cordiali Saluti Spiros
p.s.
Per "Dondolo" si intende movimento oscillatorio,perpetuo: destra,sinistra,destra,sinistra......
all'infinito....