Primo disco da single ed è subito un successo. Gabriella Barbagallo, leader del gruppo musicale Dalì, realizza il suo primo progetto discografico da solista e fa subito centro. Il suo CD "Come l'acqua" infatti, scelto da una produzione romana, è stato inserito nella colonna sonora del film "Il segreto dell'attore". Un cortometraggio presentato quest'anno al Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi, che vede come protagonista Gilberto Idonea, noto attore siciliano apprezzato dal grande pubblico in "Malena" al fianco di Monica Bellucci. "E' successo tutto per caso - racconta Gabriella -. Un mio amico aveva sentito il disco che stavo ultimando insieme al mio inseparabile arrangiatore Salvo Adorno, e accennando ad una produzione cinematografica di sua conoscenza, mi ha chiesto di fargli avere una copia del CD per tentare la fortuna. Confesso che ci ho sperato tanto. Poi sono passate le settimane nel silenzio più completo e così ho pensato che era andata male. Quando ormai ci avevo rinunciato, quel mio amico mi ha informato che la produzione di cui mi aveva accennato stava girando un film a Siracusa, e ascoltato il mio lavoro aveva intenzione di usare qualche brano del disco "Come l'acqua" per la colonna sonora della loro pellicola. Da quel momento non ho saputo più nulla.

So che alla fine della proiezione in occasione del Festival del Cinema di Frontiera dello scorso luglio, nei titoli di coda c'era il mio nome a firma delle musiche originali del film "Il segreto dell'attore". So che la pellicola ha avuto successo e sarà presentata prossimamente in altre manifestazioni cinematografiche nazionali. Tuttavia si tratta solo di effetive voci di corridoio, nel senso che è tutto vero, ma nessuno, tranne Gilberto Idonea mi ha informato ufficialmente di questa situazione. Sicuramente sono lusingata e felicissima, ma vorrei tanto vederci chiaro. Ringrazio comunque tutti per questa bella occasione che Dio mi ha regalato". Il brano scelto nel film "Il segreto dell'attore" a firma della Barbagallo è intitolato "Anita". Composizione sensuale e nostalgicamente femminile, dedicata dalla musicista siracusana interamente alla madre.

Vincenza Tomaselli