PACHINO - Annessione da parte del comune di Pachino, di alcune strade provinciali. A darne notizia è stato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Sebastiano Zocco che ha reso noto l'accordo con la provincia per il passaggio di competenze su alcune delle arterie principali fino ad oggi gestite dall'ente di via Malta. La giunta pachinese ha già ratificato la decisione, mentre ancora la provincia deve farlo dato che si è ancora solo da pochi giorni il passaggio di consegne e l'insediamento del nuovo presidente dopo la fase di commissariamento. L'intesa di fatto però è già stata firmata per cui difficilmente potrebbero esserci ostacoli. A passare sotto l'egida del comune di Pachino sono state la strada Forte-Spinazza, il tratto nella Pachino-Ispica nei pressi dei mercati generali e fino alla via Pascoli, arteria interna al centro abitato ma che quasi paradossalmente era di proprietà provinciale, la parte iniziale della Chiramida-Marzamemi fino all'intersezione con la via Curcio, Viale Aldo Moro ed il tratto della Pachino-Noto fino all'incrocio per l'ospedale, la Pachino-Marzamemi che dunque diventa tutta di competenza comunale, la ex San Lorenzo-Terreni Nuovi e, in direzione Portopalo la Marzamemi-Portopalo fino al depuratore e la Pachino-Portopalo fino al Cimitero.«Siamo andati a fare finalmente chiarezza sulla competenza delle strade, -ha affermato il vicesindaco Sebastiano Zocco- ed a regolare quei punti che fino ad oggi rimanevano oscuri». Il passaggio di competenze appare inoltre di fondamentale importanza per la strada Forte Spinazza. «In questo caso c'è un duplice interesse da parte del comune di Pachino all'acquisizione, -ha spiegato Zocco-. In primo luogo il problema era legato alla costruzione della strada a monte di Marzamemi per la cui realizzazione è stato già fatto il bando di gara. Non era infatti possibile innestare il troncone di nuova costruzione in una strada provinciale che aveva una carreggiata più ristretta. Ciò invece è consentito nel caso in cui la strada ove si innesta la bretella che sarà costruita è di competenza comunale. È stato dunque eliminato quello che poteva risultare un ostacolo alla costruzione della strada a monte di Marzamemi. In secondo luogo, -ha continuato Zocco- la Forte-Spinazza costituisce di fatto il confine naturale del territorio tra Pachino e Noto. L'avere competenza su questa strada agevolerà una possibile cessione bonaria da parte della città barocca al nostro comune di una limitatissima parte del territorio interno a Marzamemi che di fatto è gestito dal comune pachinese».
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 04-07-2008 - Categoria: Politica
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Alcune considerazioni...sulla strada di 24 metri...
Caro Sebastiano,
mi permetto di suggerire che non si tratta di una "bretella", ma di un asse stradale che paradossalmente diventa un troncone autostradale che venne proposto e progettato fra due trazzere...
Le previsioni di piano erano per una circonvallazione...che dalla Forte-Spinazza, passando per la piana della Littera doveva inoltrarsi in direzione Calafarina per poi sbucare dietro all'acqua azzurra e ricongiugersi poi con Torre Xibini..
Erano le previsioni del Piano Agnello dell'1988
Come sappiamo, il primo stralcio, dalla rotonda detta delle quattro bocche come il pozzo doveva andare in direzione depuratore e di Calafarina, improvvisamente per una combinazione astrale e più terranea, per non dire che previsioni urbanistiche erano complestamente sbagliate, fu realizzato il primo stralcio che in effetti venne costruito quasi abusivamente... poichè quella strada venne costruita in contrasto con le previsioni di Piano regolatore...
Tanto che si è resa necessaria la predisposizione di una variante al piano regolatore generale...
Cose passate che tornano come boomerang
Cioè, a monte, si conferma che, fermo restando le competenze amministrative esistenti: non si poteva progettare e disegnare un strada che andasse contro le minime norme progettuali che un tecnico-progettista deve conoscere nell'atto della predisposizione del progetto...
Se Sebastiano, assessore, ha dichiarato questa cosa... state pur... certi che corrisponde alla realtà dei fatti...
Ora, in considerazione del fatto che l'asse stradale, appunto di 24 metri, com'è stato scritto...non poteva sboccare e innestarsi su una strada provinciale di diversa sezione,
quasi per incanto, ma non siamo nel paese dei balocchi, ci viene incontro e questa faraonica previsione, attesa da molti con fare cinguettinoso che a gardarli mi sembrano passerottini sul nido con le bocche completamente spalancate... trova giustificazione in considerazione del fatto che questa strada rimane al lato e diventa l'asse fondamentale per gli insediamenti previsti nella C4 di contrada Conca D'oro...:tombola...
Ecco dunque ipotizzare una possibile soluzione per realizzare un adeguate infrastrutture che oltre a servire le aree edilizie future possa anche diventare grande parcheggio e vera porta di ingresso di Marzamemi...
Se andiamo a guardare le aree che si prevedono edificabili, vediamo che codeste trovano fondamentale impulso dalla costruzione dell'asse...stradale...
Ecco dunque che si potrebbe configurare come asse attrezzato capace di dare adeguato ristoro alle esigenze di una rioganizzazione urbanistica e alla realizzazione e soluzione calibrata delle infrastrutture...a scala locale...
Sarebbe altresi opportuno nei limiti delle cubature ammissibili all'interno delle aree e fermo restando eventuali vincoli nel frattempo inseriti da legislazione comunitaria e regionale, prevedere un piano particolareggiato dell'intera area che dovrebbe contenere prescrizioni di natura architettonica e sull'uso prevalente dei materiali al fine di configurare insediamenti che traggano dalla tradizione locale spunti ed esempi per dare un segno tangibile di una architettura quanto più integrata possibile al territorio...
La questione idraulica...
Molta attenzione deve essere rivolta alla sistemazione degli assetti idrografici poichè stante l'attuale situazione non è difficile prevedere che tutta l'area potrebbe risentire della sua posizione a livello altimetrico...e ritrovarsi tra qualche anno completamente sotto acqua
Vedi anche variante al Prg per l'insediamento della piscina comunale...
Quello che avverrà
Se si rappresenta in sintesi il via libera ad una espansione degli insediamenti che orbitano su Marzamemi che per estensione delle aree è commisurabile alla dimensione attuale dell'intero centro di Marzamemi compreso viale lido...si capisce che qui si sta avviando e si và verso il raddoppio delle aree urbane che orbitano su Marzamemi...
E dunque si profila nel futuro venturo una discreta crescita urbanistica di Marzamemi...che in assenza di servizi a rete potrebbe trasformarsi in una ecatombe senza precedenti...
Insomma dovrebbe, con questa nuova strada, iniziale un nuovo percorso sull'urbanistica dell'intera area di Marzamemi...
Alcune considerazioni sulla C4
Questo, stante gli atti che derivano dalle previsioni del Piano Regolatore della città di Pachino del 1988 e dove, se non erro, è stata già rilascita una lottizzazione per la realizzazione di una struttura alberghiera...
Dopo avere dato una occhiata e fotografato lo stalcio di previsione di piano che vi allego per rendere visivamente possibile capire a tutti di quello di cui si stà parlando...
Devo francamente dire che a livello di informatizzazione dell'urbanistica comunale il livello informativo è bassissimo... se non esistente...
Infine
trovo abbastanza significativo ed importante che si sia fatta chiarezza sulle competenze stradali...
Un risultato che permette alla pubblica amministrazione locale di predisporre progetti di manutenzione ma sopratutto quello di realizzare opere in grado di rendere meno conflittuali gli incroci esistenti..
Un fatto è tuttavia certo..a fronte di una maggior patrimonio stradale da mantenere in efficenza è pacifico che occorre che nel prossimo futuro sia fatta una azione amministrativa che consenta al comune di Pachino di avere una parte del patrimonio edilizio al fine di indirizzare le tasse di derivazione sulla manutenzione del patrimonio stradale acquisito...
Mi sembra il minimo...
metafisici saluti, Spiros
Caro Sebastiano,
mi permetto di suggerire che non si tratta di una "bretella", ma di un asse stradale che paradossalmente diventa un troncone autostradale che venne proposto e progettato fra due trazzere...
Le previsioni di piano erano per una circonvallazione...che dalla Forte-Spinazza, passando per la piana della Littera doveva inoltrarsi in direzione Calafarina per poi sbucare dietro all'acqua azzurra e ricongiugersi poi con Torre Xibini..
Erano le previsioni del Piano Agnello dell'1988
Come sappiamo, il primo stralcio, dalla rotonda detta delle quattro bocche come il pozzo doveva andare in direzione depuratore e di Calafarina, improvvisamente per una combinazione astrale e più terranea, per non dire che previsioni urbanistiche erano complestamente sbagliate, fu realizzato il primo stralcio che in effetti venne costruito quasi abusivamente... poichè quella strada venne costruita in contrasto con le previsioni di Piano regolatore...
Tanto che si è resa necessaria la predisposizione di una variante al piano regolatore generale...
Cose passate che tornano come boomerang
Cioè, a monte, si conferma che, fermo restando le competenze amministrative esistenti: non si poteva progettare e disegnare un strada che andasse contro le minime norme progettuali che un tecnico-progettista deve conoscere nell'atto della predisposizione del progetto...
Se Sebastiano, assessore, ha dichiarato questa cosa... state pur... certi che corrisponde alla realtà dei fatti...
Ora, in considerazione del fatto che l'asse stradale, appunto di 24 metri, com'è stato scritto...non poteva sboccare e innestarsi su una strada provinciale di diversa sezione,
quasi per incanto, ma non siamo nel paese dei balocchi, ci viene incontro e questa faraonica previsione, attesa da molti con fare cinguettinoso che a gardarli mi sembrano passerottini sul nido con le bocche completamente spalancate... trova giustificazione in considerazione del fatto che questa strada rimane al lato e diventa l'asse fondamentale per gli insediamenti previsti nella C4 di contrada Conca D'oro...:tombola...
Ecco dunque ipotizzare una possibile soluzione per realizzare un adeguate infrastrutture che oltre a servire le aree edilizie future possa anche diventare grande parcheggio e vera porta di ingresso di Marzamemi...
Se andiamo a guardare le aree che si prevedono edificabili, vediamo che codeste trovano fondamentale impulso dalla costruzione dell'asse...stradale...
Ecco dunque che si potrebbe configurare come asse attrezzato capace di dare adeguato ristoro alle esigenze di una rioganizzazione urbanistica e alla realizzazione e soluzione calibrata delle infrastrutture...a scala locale...
Sarebbe altresi opportuno nei limiti delle cubature ammissibili all'interno delle aree e fermo restando eventuali vincoli nel frattempo inseriti da legislazione comunitaria e regionale, prevedere un piano particolareggiato dell'intera area che dovrebbe contenere prescrizioni di natura architettonica e sull'uso prevalente dei materiali al fine di configurare insediamenti che traggano dalla tradizione locale spunti ed esempi per dare un segno tangibile di una architettura quanto più integrata possibile al territorio...
La questione idraulica...
Molta attenzione deve essere rivolta alla sistemazione degli assetti idrografici poichè stante l'attuale situazione non è difficile prevedere che tutta l'area potrebbe risentire della sua posizione a livello altimetrico...e ritrovarsi tra qualche anno completamente sotto acqua
Vedi anche variante al Prg per l'insediamento della piscina comunale...
Quello che avverrà
Se si rappresenta in sintesi il via libera ad una espansione degli insediamenti che orbitano su Marzamemi che per estensione delle aree è commisurabile alla dimensione attuale dell'intero centro di Marzamemi compreso viale lido...si capisce che qui si sta avviando e si và verso il raddoppio delle aree urbane che orbitano su Marzamemi...
E dunque si profila nel futuro venturo una discreta crescita urbanistica di Marzamemi...che in assenza di servizi a rete potrebbe trasformarsi in una ecatombe senza precedenti...
Insomma dovrebbe, con questa nuova strada, iniziale un nuovo percorso sull'urbanistica dell'intera area di Marzamemi...
Alcune considerazioni sulla C4
Questo, stante gli atti che derivano dalle previsioni del Piano Regolatore della città di Pachino del 1988 e dove, se non erro, è stata già rilascita una lottizzazione per la realizzazione di una struttura alberghiera...
Dopo avere dato una occhiata e fotografato lo stalcio di previsione di piano che vi allego per rendere visivamente possibile capire a tutti di quello di cui si stà parlando...
Devo francamente dire che a livello di informatizzazione dell'urbanistica comunale il livello informativo è bassissimo... se non esistente...
Infine
trovo abbastanza significativo ed importante che si sia fatta chiarezza sulle competenze stradali...
Un risultato che permette alla pubblica amministrazione locale di predisporre progetti di manutenzione ma sopratutto quello di realizzare opere in grado di rendere meno conflittuali gli incroci esistenti..
Un fatto è tuttavia certo..a fronte di una maggior patrimonio stradale da mantenere in efficenza è pacifico che occorre che nel prossimo futuro sia fatta una azione amministrativa che consenta al comune di Pachino di avere una parte del patrimonio edilizio al fine di indirizzare le tasse di derivazione sulla manutenzione del patrimonio stradale acquisito...
Mi sembra il minimo...
metafisici saluti, Spiros
Il link del blog che contiene il documento ( stralcio prg zona Marzamemi) di cui al commento...
http://pachinopromontorio.blogspot.com/
Saluti salati, Spiros
http://pachinopromontorio.blogspot.com/
Saluti salati, Spiros