PORTOPALO - Arriverà a breve termine in consiglio comunale la bozza di regolamento per il posizionamento e l'ubicazione delle antenne di telefonia. Al documento sta lavorando da tempo una commissione composta da 5 consiglieri comunali (3 di maggioranza e 2 dell'opposizione) che presto inoltrerà la proposta al civico consesso. Subito dopo sarà il Consiglio comunale, nella sua interezza, a deliberare. Della commissione regolamentare fa parte anche il presidente dell'assemblea consiliare, Corrado Scala, che identifica le linee entro le quali sta agendo il gruppo dei cinque. «Siamo quasi alla fine del nostro lavoro preparatorio – afferma Scala – e presto contiamo di far giungere la proposta di regolamento ai colleghi consiglieri per la disamina della bozza e le eventuali modifiche. Ci siamo mossi tenendo ben presente un dato: la materia è in costante cambiamento, ci sono tante dinamiche scientifiche e normative che vanno ad incidere sul discorso delle onde elettromagnetiche e sull'eventuale impatto negativo per la salute umana. Di certo non si può fare un discorso del tipo: evitiamo di piazzare le antenne vicino alle scuole. È giusto non piazzarle ma questo non vuole dire penalizzare altre zone. Ragion per cui bisogna individuare dove l'impatto sui residenti è quanto più basso possibile».
Alla luce delle recenti difficoltà di ricezione dei telefoni cellulari, Corrado Scala aggiunge: «A tutti noi piace la comodità del telefonino sempre in ricezione. Questa comodità va conciliata con la tutela della salute da qualsiasi rischio. Sono certo che il lavoro che sta facendo la commissione ristretta, e ancor più quello che farà l'intero arco consiliare al momento della deliberazione del regolamento, saranno utili sia nella direzione di garantire la tutela della salute, sia quella di avere la copertura del servizio per i gestori telefonici». Resta, al momento, la difficoltà di ricezione in diverse parti del centro abitato di Portopalo. Scalo Mandrie è quasi del tutto isolata (tranne per un gestore che non ha registrato anomalie nella ricezione), stesso discorso nella zona del Canalazzo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 18-03-2007 - Categoria:
Politica