«A cu seca seca» è il titolo del nuovo libro pubblicato da Salvatore Cultrera, docente in pensione del liceo scientifico di Pachino e cultore di storia e tradizioni locali. Il libro, edito dalla casa municipale in occasione del 250° anniversario della fondazione della città, è una antologia di letteratura popolare pachinese che Cultrera ha raccolto in anni ed anni di ricerche, collezionando antichi ricordi di anziani che raccontavano filastrocche, indovinelli, storielle di cultura popolare, detti e poesie. Il titolo dell'antologia, «A cu seca seca», non è altro che il nome di un gioco molto in voga tra i ragazzini, e facente parte di quei giochi di strada che nel tempo si sono perduti o comunque si vanno perdendo.

«Un antico detto, -ha affermato Cultrera- insegna che un vecchio che muore è una biblioteca che brucia. Questo libro, frutto di ricerche tra persone anziane, vuole strappare alla morte ed all'oblio capolavori d'arte dialettale pachinese. Si tratta di capolavori di sapienza e di saggezza di un passato non tanto remoto, che potranno servire nel futuro quando, finita la febbre del consumismo, l'umanità tornerà ad interrogarsi e ad apprezzare i valori eterni sopiti ma non spenti nella coscienza». «A cu seca seca» sarà presentato il prossimo 29 gennaio nei locali del palmento Rudinì, e tutti gli intervenuti riceveranno in omaggio una copia del libro edito dalla casa municipale.

Salvatore Marziano