I gravi disagi economico-sociali che hanno colpito gli operatori agricoli hanno indotto il Comune ad inviare una lettera al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, all'Assessorato alla Presidenza, all'Assessorato Agricoltura, al lavoro e alla formazione professionale della Regione Sicilia oltre che all'Ispettorato Provinciale Agricoltura. Nella lettera viene evidenziato il difficile momento del settore agricolo a causa dei gravi fenomeni atmosferici che hanno colpito la Sicilia orientale, a cui si è aggiunto l'abbattimento repentino dei prezzi di mercato. Infatti, dopo le piogge torrenziali abbattutesi sul territorio nei mesi che vanno da Settembre 2003 a Gennaio 2004 e le gelate del Gennaio-Febbraio 2004 che hanno rovinato oltre il 50% dell'intera produzione agricola, una crisi di mercato da gennaio a maggio di questo anno ha interessato alcuni prodotti in generale ed il pomodoro in particolare, registrando una riduzione di prezzo superiore al 50% rispetto alla precedente stagione.

"Tutti questi avvenimenti - afferma il sindaco Sebastiano Barone - hanno avuto delle conseguenze negative anche sul campo occupazionale. Il Comune di Pachino ha quindi chiesto un incontro per concordare delle azioni di intervento urgente per evitare un collasso economico-occupazionale di tutto il settore ortofrutticolo". Molte aziende hanno già annunciato di rischiare lo stato di insolvenza se non ci sarà un tempestivo intervento delle autorità competenti. La situazione insomma è piuttosto seria, stando alla lettera che il primo cittadino pachinese ha deciso di inviare alle suddette autorità istituzionali.

S.T.