Appello degli agricoltori al presidente della Provincia Marziano: Troppe strade dissestate, l'assessore è tenuto a intervenir
E' ancora la viabilità uno degli argomenti salienti e dei problemi, riguardanti il territorio pachinese. Alcuni operatori agricoli hanno effettuato una recognizione di alcune zone molto battute per questioni di lavoro, raccogliendo un dossier fotografico. La situazione è a dir poco imbarazzante. La seria di fotografie risale ai giorni seguenti alle recenti precipitazioni atmosferiche. Il fondo stradale è totalmente e profondamente sconnesso, con fango in ogni parte della carreggiata (se è possibile definirla in questo modo). La macchina, dal quale sono state scattate le foto, ha dovuto barcamenarsi tipo gimcana, visto il fondo oltremodo sconnesso. «E' il grido di amarezza ma non di rassegnazione - afferma Nino Fermo, responsabile agricoltura di Alleanza Nazionale a Pachino - poiché non possiamo restare inerti di fronte al pessimo stato delle arterie dalle quali molti agricoltori quotidiamente si trovano a transitare per questioni di lavoro». Il riferimento è sempre lo stesso: le strade Maucini-Cacci-Baronello, contrada Spiazza ed altre strade limitrofe. In un tratto si registra addirittura la completa invasione della carreggiata dei detriti, mentre al termine di una leggera pendenza si nota l'accumulo di fango che rende quasi impossibile il transito.
«Ecco quello che dobbiamo tollerare - aggiunge Fermo - e pertanto chiediamo al presidente della provincia Bruno Marziano, ai consiglieri provinciali che hanno a cuore le sorti di questo territorio e anche ai rappresentanti comunali, di intervenire». Si spera che l'appello insomma, l'ennesimo della serie, non cada nel vuoto. «Fin qui il nostro presidente della provincia - conclude Nino Fermo - ha preferito non rispondere o delegare ai suoi consiglieri le risposte a queste problematiche. Ma intanto questa è la nostra realtà». A tutto questo si aggiunge la situazione della strada Maucini. Da Portopalo arrivano segnali di attesa ma ad ogni cosa c'è un limite. «Se ci troviamo in questa situazione - affermano dal palazzo municipale portopalese - è perché il tar ha annullato l'appalto della provincia. Qualcuno insomma ha sbagliato».
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2004 - Categoria: Cronaca