MARZAMEMI - Torna l'attenzione sulla chiesetta sconsacrata di San Francesco di Paola, nel centro storico di Marzamemi. Pasquale Aliffi, responsabile del comitato civico Pro Marzamemi, che ha sede nel borgo marinaro in via Nuova. ha inviato un esposto al ministero dei Beni culturali, alla Regione siciliana (l'assessorato ai Beni culturali retto dal siracusano Fabio Granata), alla Sovrintendenza di Siracusa e al sindaco di Pachino. «Come componenti del comitato - afferma Aliffi - abbiamo molto a cuore le sorti di questa chiesetta di piazza Regina Margherita, eretta nel 1752 e che risulta essere ancora oggi l'emblema di Marzamemi. «Una delle immagini che contraddistinguono uno spot della Regione siciliana sul turismo si basano anche su questa chiesa».

Sconsacrata nel 1945, poiché chiusa al culto religioso, è stata oggetto di una prolungata incuria, come sottolinea lo stesso Aliffi. «Un'incuria - aggiunge il presidente del comitato - relativa all'attività di conservazione che ha favorito il grave stato di degrado oggi persistente. Da decenni infatti la chiesa di San Francesco è sprovvista di copertura, e questo splendido monumento è di fatto esposto a tutti gli agenti atmosferici». La proposta avanzata da Pasquale Aliffi è quella di procedere al progetto di acquisizione e restauro della chiesa, presentato all'assessorato regionale, da parte della Sovrintendenza di Siracusa. «Dopo le dovute valutazioni per la ricerca di una struttura alternativa dell'ufficio postale - aggiunge Pasquale Aliffi - andrebbero attivati dei contatti con i responsabili delle Poste e Telecomunicazioni per l'abbattimento di quello scempio rappresentato dall'ufficio postale eretto agli inizi degli anni sessanta in uno scenario di tutt'altra natura».

s.t.