Appello di Ferrara: E' l'ora di creare l'alternativa
PACHINO - Il senatore Pietro Ferrara punta il dito verso la classe politica dell'ultimo decennio, che avrebbe portato la città al collasso e auspica la realizzazione di una democrazia dell'alternativa. In un comunicato, Pietro Ferrara, scrive di riavvio di una politica del confronto e di elaborazione di nuove proposte. Una necessità dettata dalla presa di coscienza del precario sistema attuale, nell'ambito del quale si assiste alla dissoluzione dei partiti e delle alleanze poste alla base dei governi tanto di centrodestra, quanto di centro sinistra. Il tanto osannato bipolarismo, rivelatosi artificiale e non giunto a maturazione, a giudizio di Ferrara, ha poi determinato un ulteriore degrado della democrazia. «Un sistema politico traballante in tutto il territorio nazionale e che, a Pachino, - si legge - ha causato perdita di credibilità e messo in luce la profonda debolezza della classe dirigente. La questione della governabilità - scrive Ferrara - non si risolve certo con i numeri.
Per favorire la ripresa occorrono idee e programmi combacianti con la realtà locale. La ormai cronica mancanza di contenuti, nella politica locale, ha provocato la disaffezione dei cittadini alle istituzioni, favorendo l'ingresso a nuovi soggetti politici. Lo spazio apertosi nel sistema politico deve rappresentare l'occasione per il rientro di taluni soggetti che, da oltre un decennio, non partecipano alla vita politica». Socialisti, socialdemocratici e repubblicani possono dunque, a giudizio di Ferrara, costituire una nuova classe dirigente perché privi di alcuna responsabilità nella dissennata gestione della città. Secondo Ferrara occorre innanzitutto l'aggregazione di tali forze laiche e la conseguente nascita di un soggetto politico democratico alternativo.
L.C.
Fonte: LaSicilia.it il 07-11-2003 - Categoria: Politica