PACHINO - Sono state espresse preoccupazioni dal vice presidente del consiglio Roberto Bruno circa la sorte degli scieri della tonnara di Marzamemi, ossia i barconi che un tempo servivano per la pesca del tonno e che da qualche anno si trovano riposti in un cortile interno ed esposti alle intemperie. A preoccupare Bruno sono state le notizie circa la presunta volontà di esporre al pubblico i barconi con una teca che potrebbe essere costruita alla Balata. Bruno ha scritto al sindaco di Pachino evidenziando come “le caratteristiche imbarcazioni rappresentano la memoria storica del lungo e il faticoso lavoro di centinaia di maestranze impiegate nella Tonnara di Marzamemi, e nelle varie fasi della mattanza, e pertanto si possono e debbono considerare a ragione come Beni Culturali e, come tali, soggetti alla legislazione, nazionale e regionale, in materia di beni culturali”.

Bruno ricorda come, durante gli anni scorsi, solo dopo diverse lettere al sindaco Barone e dopo un opportuno coinvolgimento dell'opinione pubblica si riuscì a fare sistemare gli scieri sotto una specie di tettoia che li ha preservati bene o male dalle piogge e dai cocenti raggi solari. “La notizia circa la possibilità di alloggiare gli “scieri” all'aperto, presso il piazzale antistante l'edificio della Tonnara, trova pertanto lo scrivente alquanto contrario, -ha affermato Bruno-. Si ritiene infatti che le due imbarcazioni debbano essere opportunamente restaurate e, contestualmente, studiate da parte degli esperti restauratori e tecnici, trattandosi di Beni Culturali e non di normali imbarcazioni da riparare secondo le tecniche di manutenzione proprie dei cantieri marinari. Si considera inoltre inopportuna l'allocazione all'aperto per diverse ragioni, fra cui quella di lasciare incustoditi i due “scieri”, significherebbe sottoporli alla negligenza di chi, non conoscendone e apprezzandone appieno il valore storico rappresentato dagli stessi, ne farebbe certamente oggetto di atti vandalici o di semplicioneria”.

Sa.Mar.