PORTOPALO – Il protrarsi dei lavori di manutenzione della strada provinciale numero 8 che collega Pachino alla contrada Maucini sta provocando una serie di contrattempi all'economia della zona e soprattutto al settore agricolo, ittico e turistico del comune di Portopalo di Capopassero.

L'assessore ai lavori pubblici, Gaetano Gennuso, ha preso carta e penna ed ha scritto al presidente della Provincia aretusea, Bruno Marziano ed al dirigente capo dell'ufficio tecnico dell'ente di via Malta. Nella lettera, indirizzata per conoscenza anche al prefetto di Siracusa, l'assessore della giunta Cammisuli esprime il suo disappunto per la situazione che si è venuta a creare. «Gli interessi della zona sono stati pregiudicati dall'interruzione del transito della strada Pachino Maucini – dichiara Gaetano Gennuso - le esigenze pubbliche vanno salvaguardate e la realizzazione della strada è la concreta espressione che mette in evidenza il verificarsi di problemi di ordine pubblico e di sicurezza stradale».

L'assessore dice che è fondamentale non pregiudicare gli interessi economici dei cittadini e specialmente delle imprese che operano nel territorio di Portopalo e che si avvalgono di questa arteria stradale, assolutamente importante per il trasporto dei prodotti ittici ed agricoli e senza l'uso della quale si sta causando gravi danni all'intera economia cittadina.

«E' il caso di richiamare l'attenzione – sottolinea Gennuso – sui potenziali problemi socio-economici patibili dagli operatori dei tre settori trainanti del paese, cioè quello turistico, agricolo e ittico, e sugli effetti che potrebbero risultare dalle legittime aspettative dei cittadini ed al diritto delle pubbliche amministrazioni interessate a garantire l'ordine pubblico e la salute pubblica, essendo l'arteria l'unica via di comunicazione tra il centro cittadino e le aree extraurbane e collocata in una posizione geografica altamente strategica».

L'assessore Genuso confida nella salvaguardia delle necessità pubbliche e nell'attuazione delle disposizioni impartite già dal prefetto siracusano e chiede di ripristinare al più presto l'uso della strada se si vogliono evitare clamorose azioni di protesta in programma già per la prossima settimana.