PACHINO - Cambia l'assetto dei responsabili dei servizi all'interno della casa municipale. Venerdì scorso infatti l'ingegnere Salvatore Marra ha rassegnato le proprie dimissioni dopo solo pochi mesi di incarico. Al suo posto l'amministrazione ha individuato un altro professionista sempre esterno all'ufficio il cui nome però è coperto dal massimo riserbo. Secondo indiscrezioni però si tratta dell'ing. Vincenzo Arangio, già responsabile in altri comuni e stimato professionista. L'amministrazione comunale ha dunque preferito, nonostante le ristrettezze economiche, proseguire nell'assegnazione di incarichi esterni e non utilizzare personale già presente all'interno dell'ente e responsabile di altri settori oltre che di provata esperienza.

Riassettati inoltre tutti e dodici i settori municipali affidando gli affari generali a Giovanni Marino, il personale a Blundo, il settore commercio a Rosa Agricola, l'urbanistica ad Angela Guastelluccia, la pubblica istruzione a Giarrusso, i servizi sociali ad Antonella Aruta, il turismo e spettacolo alla Santocono, i vigili urbani a Vincenzo Giuliano, l'anagrafe e lo stato civile ad interim a Giovanni Marino, la ragioneria al segretario Carmelo Innocente e l'ufficio entrate ad Emanuele Russino. Rimangono affidate al sindaco le tre tecnostrutture relative alla protezione civile, all'ufficio legale e contenzioso ed all'ufficio dello staff del sindaco. Si confermano così i dodici settori che la nuova pianta organica ha previsto con lo scorporo di alcuni settori amministrativi secondo la scelta posta in essere dall'amministrazione comunale. Intanto continuano le vicende legate al depuratore comunale. Nei giorni scorsi gli impianti sono stati oggetto di una ispezione forse legata all'inchiesta aperta in merito all'esecuzione dei lavori di ammodernamento eseguiti durante l'estate e che comportarono la chiusura del depuratore per diversi mesi. A fare le spese del provvedimento di chiusura è stato l'ampio tratto di mare della costa che si estende da Pachino a Portopalo in cui è stata interdetta la balneazione dopo i prelievi dei militari dell'arma dei carabinieri.

Sa.Mar.