Assente il Comune di Pachino, si stabilisce nuovo sopralluogo della Sovrintendenza per il prossimo 13 febbraio

In qualità di Assessore Provinciale alla Cultura, esprimo soddisfazione per l'esito del tavolo tecnico amministrativo da noi organizzato, svoltosi oggi presso la Provincia, sul tema della tutela e della valorizzazione della area archeologica di Contrada Cugni in Pachino. All'incontro è intervenuta, in rappresentanza della Sovrintendenza, l'archeologa dott.sa Castagnini, cui va il nostro sentito ringraziamento per la disponibilità e per l'apporto scientifico offerto. Esprimiamo rammarico, invece, per l'assenza del Comune di Pachino, che dovrebbe essere in prima fila nel lavoro per la salvaguardia dell'area, specie in rete con gli altri Enti, poichè ne è il principale responsabile amministrativo e gestionale.

Oggi l'importantissima zona archeologica di Contrada Cugni, che comprende testimonianze dal Paleolitico all'epoca romana, rischia gravi abusi, se non si procede nella direzione di un'estensione dei vincoli. Il dott. Capodicasa ,Presidente dell'Osservatorio Ambientale, ha mostrato, con materiali fotografici di supporto, l'esistenza di siti di interesse archeologico,non ancora sottoposti a vincolo, su cui occorrerebbero nuove indagini. Per questo gli intervenuti hanno evidenzato la necessità di un sopralluogo, stabilito per il prossimo 13 febbraio. Al sopralluogo saranno invitati anche gli esperti della Sovrintendenza per la tutela del paesaggio, data l'importanza che l'area riveste anche sotto questo aspetto. E' nostra convinzione che occorra procedere verso un'idea di tutela complessiva, che preveda varie azioni: dalla ripresa delle indagini archeologiche alla estensione dei vincoli, comprendenti anche il vincolo paesaggistico, all'istituzione di un Parco archeologico, che consentirebbe una vera fruizione pubblica dell'area. Per questo, nel corso dell'incontro, abbiamo indicato come necessario uno studio di fattibilità del parco archeologico, e abbiamo proposto l'istituzione di una borsa di studio per i giovani archeologi che vogliano concentrare le proprie ricerche sui siti dell'area Cugni non ancora sufficientemente indagati.

Barbara Fronterrè
Assessore Provinciale alla Cultura