PACHINO - «"Le prossime nomine degli assessori? Solo un mezzo per tirare a campare». È questo il lapidario giudizio del coordinatore di Forza Italia Giuseppe Giliberto che ha stigmatizzato il modo di fare dell´amministrazione comunale in vista dell´integrazione della giunta con la designazione di altri due assessori. «Tutti possono osservare, -ha dichiarato Giliberto- che da qualche tempo gli amministratori della città vengono nominati soltanto per correre ai ripari o per scopi che comunque prescindono dall´interesse della collettività. Prima infatti abbiamo assistito alla nomina di nuovi amministratori per salvare il sindaco dalla mozione di sfiducia, oggi invece le nuove nomine serviranno per raggiungere l´obiettivo di taluno alle elezioni provinciali. Non si chiedono però, coloro che ci amministrano, che le nomine degli assessori della giunta comunale di Pachino principalmente debbano essere fatti in funzione della città e dei cittadini?».
Giliberto dà giudizi sprezzanti sulle modalità con cui si amministra la città. «Appare chiaro, -ha affermato il coordinatore di Forza Italia- come sempre più spesso ci siano personaggi esterni in grado di condizionare la vita politica di casa nostra, che indicano assessori e che dettano legge. Inoltre non si può fare a meno di notare come gli assessori attualmente in carica e quelli indicati non sono espressione della volontà popolare e risultano molto distanti rispetto a quelli che erano stati chiamati dai cittadini a rivestire un ruolo amministrativo insieme al sindaco stesso». Intanto sul fronte strettamente interno al palazzo di città, pare serpeggi qualche malcontento. In seno alla giunta infatti vi sarebbero assessori che avrebbero mostrato la loro contrarietà all´ingresso in giunta di altri esponenti non supportati da consiglieri comunali con il solo obiettivo di incrementare un eventuale potenziale elettorale in vista delle elezioni amministrative. Sembra insomma che l´attuale equilibrio raggiunto e che da qualche mese ha determinato una sorta di pax amministrativa, possa in qualche modo rompersi, a meno di ulteriori aggiustamenti.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-01-2008 - Categoria:
Politica