PACHINO - Nominati in extremis i tre componenti che dovranno rappresentare il comune di Pachino in seno all'assemblea del consorzio Asi di Siracusa. Il sindaco Giuseppe Campisi ieri ha provveduto ad individuare i nuovi esponenti dopo che, nei giorni scorsi, erano state revocate le nomine dei vecchi componenti appartenenti alla configurazione politica della prima giunta Campisi. I nuovi rappresentanti per il comune di Pachino sono Paolo Campisi, Giovanni Falco e Tuccitto Natale. Il primo cittadino nei giorni scorsi aveva provveduto alla revoca di Salvatore Orlando, Giuseppe Guerrieri e Michele Amaddio. Il progetto di Campisi era piuttosto chiaro: condizionare le forze politiche provinciali nel tentativo di consolidare e puntellare la compagine che lo sostiene a Pachino.

Con molta probabilità dunque una soluzione è stata trovata visto che le nuove nomine sono state fatte in extremis ma comunque in tempo utile per evitare che la riunione convocata dal commissario Valenti saltasse proprio per la mancanza dei rappresentanti del comune di Pachino. Valenti infatti aveva proceduto alla convocazione dell'assemblea a condizione che il comune pachinese avesse nominato i suoi tre rappresentanti di fiducia in sostituzione dei precedenti le cui nomine erano state revocate. Va verificato però ora quali siano le intese raggiunte e quale peso avrà Pachino nel rinnovo del consiglio di amministrazione del consorzio. Intanto dall'opposizione arrivano le prime reazioni e le prime critiche alle decisioni del sindaco. Secondo il consigliere di Rinascita Peppe Gambuzza “si rafforza ulteriormente la gestione a carattere familiare dell'amministrazione Campisi dato che uno dei nominati, Paolo Campisi, è il nipote dello stesso primo cittadino ed il figlio del consigliere comunale Salvatore Campisi. Nella colonizzazione familistica delle cariche mancava il consorzio per lo sviluppo industriale ed ora è stato colonizzato anche quello. Mi chiedo –continua Gambuzza- quali siano i requisiti maggiori che i nuovi esponenti abbiano rispetto a quelli che sono stati revocati di punto in bianco”.

Sa.Mar.