PACHINO - Giusy Novello ed Enza Bruno, rappresentanti sindacali Cisl e Cgil, replicano all'assessore Patrizia Tossani sulla vicenda della privatizzazione degli asili nido comunali.«E' assurdo che un assessore ragioni solo dal punto di vista del profitto - affermano - dal momento che stiamo parlando di servizi sociali. Si tralascia del tutto l'aspetto legato all'importanza di un servizio come l'asilo nido, che debba prescindere da un discorso di utile economico che è del tutto fuori luogo». Le due rappresentanti sindacali, aggiungono inoltre, che i costi che si sobbarca il Comune sono solo quelli del personale, essendo le altre voci coperte dalla Regione. «Ci sono ragazze madri che chiedono di accedere a questo servizio, - sottolinea Enza Bruno - e tra l'altro pare che ad una signora che aveva fatto richiesta sarebbe stato detto che non c'è posto». Giusy Novello ed Enza Bruno attaccano anche su altri fronti, inerenti i piani strumentali. «C'è una determina che, dopo essere sparita per circa due mesi, è riapparsa nel sistema e-government a ridosso di Natale. Facciamo riferimento - affermano le delegate sindacali di Cisl e Cgil - alla 810 del 23 ottobre scorso con cui si è attivato un piano strumentale che prevede l'espletamento di mansioni ordinarie».
La Bruno è ancora più specifica. «In delegazione era stato detto che non c'erano fondi per piani strumentali prima della data della famigerata determina suddetta. Non ci sono, in questi piani strumentali, i requisiti di necessità, urgenza e improcastinabilità, - sottolinea Enza Bruno - si tratta di piani fantasma, forse è possibile anche la previsione di una fattispecie di danno erariale. Siamo in presenza delle solite favole, di presa in giro da parte del sindaco che cerca di abbindolare qualcuno con le sue bugie. Tra l'altro, lo stesso aveva parlato di atto ritirato quando tutti sanno che un atto amministrativo non si può ritirare ma revocare con un altro atto».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 10-01-2013 - Categoria:
Cronaca