PACHINO - (sedi) Il centro di prenotazione dell'Asl 8 di contrada Cozzi rimane chiuso e si assiste a lunghe code di utenti e a lamentele dei cittadini che protestano per i continui disservizi. Un altro emblematico caso della precaria situazione sanitaria, registrato ieri, a Pachino a causa dei tagli che sta subendo la struttura di contrada Cozzi, sia di strumentazione che di personale. Ed è proprio a causa del trasferimento di due addette al "Cup", il centro unificato di prenotazione, che si è verificata la paralisi totale del centro per la prenotazione delle visite specialistiche. "E' fuor di dubbio - ammette Andrea Ferrara, infermiere professionale incaricato -, che stiamo vivendo un momento sanitario drammatico". La situazione di alcuni reparti sembra, infatti, più grave di quanto si possa pensare: il servizio di igiene mentale da qualche giorno non ha a disposizione infermieri con la conseguenza che i pazienti con problemi psichiatrici non possono ricevere la terapia. Ma il taglio del personale riguarda anche altri reparti, come l'infermiere a domicilio per i pazienti impossibilitati a raggiungere il presidio medico. "Le graduatorie invece di snellire e agevolare l'utenza - sostiene Ferrara riguardo al problema della carenza di personale -, diventano ostacoli insormontabili, soprattutto per la salute dei cittadini".