PORTOPALO - Nuovo sbarco di immigrati clandestini. Nella tarda serata di martedì sedici extracomunitari, che a quanto pare sarebbero asiatici (Punjab) e sudanesi, sono giunti al porto a bordo di con un peschereccio portopalese scortato da un mezzo militare. Particolare la dinamica degli eventi. I sedici sarebbero saliti a bordo di un motopesca attraverso dei cavi d'acciaio. Presi letteralmente di sorpresa, i marinai portopalese, dopo aver compreso la situazione, hanno subito avvertito la Capitaneria di Porto. Immediata è stata l'attivazione di tutte le procedure del caso, che hanno impegnato l'ufficio locale marittimo di Portopalo, comandato da Salvatore Cascione. La dinamica di questo sbarco a non pochi pescatori ha fatto tornare in mente le disavventure capitate all'equipaggio del "Cico", comandato da Corrado Scala, che si ritrovò sotto inchiesta giudiziaria nell'estate del 2002 dopo aver salvato 151 curdi, tra i quali parecchi bambini e donne, alla deriva nel Canale di Sicilia con la solita carretta del mare. Per dovere di cronaca va ricordato che quella vicenda si è chiusa positivamente per i pescatori, nell'ottobre dell'anno scorso, con l'archiviazione disposta dall'autorità giudiziaria per tutti i membri dell'equipaggio del Cico. All'arrivo al porto i pescatori portopalesi sono stati sentiti dalle forze dell'ordine che hanno voluto sapere ogni particolare circa la dinamica degli eventi in mare aperto e della salita a bordo dei clandestini.
Dopo l'arrivo al porto, intorno alla mezzanotte di martedì, sono scattate le consuete misure relative all'identificazione e prima assistenza ai clandestini. Quindi il trasporto alla scuola elementare di via Carlo Alberto. Da segnalare il solito, prezioso apporto dei volontari della locale protezione civile, soprattutto per rifocillare i sedici migranti.
La macchina dei soccorsi, ormai da parecchi anni, è ben rodata e collaudata grazie all'impegno dei volontari, compreso il gruppo Anopas di Pachino. Il comune pachinese, in un'ottica di collaborazione, ha fornito sedici brande. Le operazioni di primo soccorso ed assistenza si sono protratte fino alle prime ore del mattino. Nella tarda mattinata di ieri, poi, il trasferimento a Siracusa. Quello di martedì sera è il quarto sbarco in pochi giorni che si verifica a Portopalo. Dopo il recente maxi-arrivo di 250 persone, le altre situazioni hanno visto una presenza alquanto limitata di immigrati. Lo stato di allerta rimane comunque costante.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 21-07-2005 - Categoria:
Cronaca