PORTOPALO - Tre settimane dopo la scelta dei nuovi assessori, oggi potrebbero essere ufficializzate le deleghe assessoriali da parte del sindaco. Una gestazione più lunga e complicata del previsto e dalla quale, non è escluso, potrebbero scaturire movimenti in seno alla coalizione di maggioranza. Dal 12 gennaio sono passati ben ventuno giorni. I nuovi assessori Gennuso, Baldo e Scala, oltre a Lupo, unico confermato del precedente assetto amministrativo, sono rimasti in attesa di conoscere le rubriche di competenza. «Siamo ad uno snodo che si sta rivelando più complicato del previsto - afferma Corrado Scala - a causa di posizioni prese da alcuni settori della coalizione». Scala non lo nomina direttamente ma il riferimento è a Gaetano Gennuso che avrebbe chiesto oltre agli assessorati del settore lavori pubblici ed ambiente anche il turismo, delega che a livello di bilancio va ad impattare sul medesimo capitolo dello spettacolo, rubrica che andrà proprio a Scala. Ieri mattina si era vociferato persino di una conferenza stampa di Corrado Scala ed Antonello Cannarella, poi annullata dopo la convocazione, da parte del sindaco, dell'atteso vertice di maggioranza, svoltosi in serata, per la comunicazione ufficiale delle deleghe. Difficile ipotizzare gli scenari, a questo punto soprattutto se a prevalere sarà la logica dei veti incrociati.

Il passaggio di metà mandato, dunque, si sta rivelando molto delicato. Loredana Baldo, altro assessore in attesa di deleghe, sembra la più tranquilla del gruppo mentre Gaetano Gennuso si è limitato ad affermare: «L'attendismo nell'ufficializzazione delle deleghe mi sorprende non poco, conoscendo il decisionismo del sindaco. Tra l'altro, il 12 gennaio scorso tutto sembrava chiaro nella suddivisione delle rubriche assessoriali». La fumata bianca dovrebbe uscire nella mattinata di oggi, salvo colpi di scena, a questo punto da non escludere. Al momento, all'interno della coalizione di maggioranza si trovano diverse componenti: quella pidiellina, la più consistente, e quella centrista, nella variante autonomista (Pisana) e di matrice Udc (Luciano), vicinissima al neo assessore Gennuso e che presto dovrebbe acquisire un nuovo componente, Corrado Taccone, che andrà a surrogare nella prossima seduta consiliare il dimissionario Gaetano Montoneri. Il Pd locale, intanto, parla di «lunga agonia» di una coalizione e di un sindaco in grande difficoltà.

SERGIO TACCONE