Atmosfera politica incandescente dopo l'espulsione da Fds di Tossani

Atmosfera politica incandescente dopo l'espulsione da Fds di Tossani PACHINO - Come una reazione a catena, dopo l'espulsione da Forza del Sud del consigliere comunale Tossani, tanti movimenti hanno reso incandescente l'atmosfera politica locale, già squassata dal dibattito sulla discarica nell'ex cava di contrada Camporeale. Forza del Sud perde l'assessore Corrado Bufardeci e il consigliere comunale Massimo Agricola che hanno scelto la via dell'autosospensione dal partito. Un chiarissimo segnale di solidarietà e vicinanza a Patrizia Tossani. Nino Iacono, pertanto, coordinatore di FdS a Pachino, rischia di restare isolato e persino di uscire dalla maggioranza. Pare infatti che la prossima mossa del duo Tossani-Agricola possa essere la richiesta al sindaco di ritiro delle deleghe all'assessore Ferrara, referente di Iacono in giunta. Intanto, il consigliere comunale Salvatore Gibilisco si è dichiarato indipendente, sancendo di fatto la fine della sua militanza nel Mpa.

«Decisione irrevocabile - dice Gibilisco - e per stimolare una più incisiva azione di proposta in ambito istituzionale». Persino il sindaco potrebbe rendersi indipendente (da FdS) e questo, qualora si verificasse, sancirebbe la sconfessione netta della linea dettata a livello locale da Iacono. Sulla questione della probabile sfiducia al presidente del consiglio comunale, Andrea Rabito, si registra una nota del deputato regionale Enzo Vinciullo. «Mettere in discussione la presidenza del consiglio comunale significa mettere in discussione l'unità provinciale del centrodestra. - ha dichiarato Vinciullo - Questo errore politico gli amici di Fds non lo faranno ma nel caso ciò avvenisse siamo pronti ad andare all'opposizione. Abbiamo dato solidarietà a questa amministrazione senza aver ricevuto in cambio nulla, non siamo presenti in giunta e nel sottogoverno, non abbiamo ricevuto riconoscimenti come partito. Ogni volta si è trattato di approvare provvedimenti nell'interesse della collettività lo abbiamo fatto. La sfiducia a Rabito sarebbe una dichiarazione di guerra che metterebbe a rischio il nostro sostegno in altri paesi della provincia».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 19-05-2011 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net