PORTOPALO - Il vile attentato perpetrato nei confronti del vicesindaco di Portopalo assume contorni ancor più inquietanti se lo si inquadra in una serie di atti che nel giro di qualche mese sono accaduti nel paese più a sud d'Italia. È ancora vivo il ricordo di un altro rogo commesso ai danni di una casa di campagna di proprietà del sindaco Fernando Cammisuli, ma anche quello dell'automobile del comune i cui copertoni furono squarciati mentre la giunta era riunita a palazzo di città, o anche altri episodi considerati minori quali i danneggiamenti ad un peschereccio, quali al parco Robinson, o alla macchina del corrispondente del nostro quotidiano, o di alcuni impianti serricoli.
“Si tratta di un fatto gravissimo, -ha commentato ieri il sindaco Fernando Cammisuli come altrettanto grave è l'escalation criminosa che si registra a Portopalo ed a cui la gente non era certamente abituata. La popolazione è giustamente incredula di fronte a tutto ciò e teme che tutti possano piangerne le conseguenze”. Il sindaco inoltre ritiene che gli episodi siano collegati da un unico filo conduttore. “Ritengo che tutto ciò possa far parte di un progetto di violenza a breve, medio e lungo termine di cui si deve parlare, discutere insomma affrontare il problema. Tutte le categorie infatti sono state e sono interessate: il settore della pesca con i furti ai danni dei pescherecci, quello dell'agricoltura, quello dell'amministrazione, e persino quello del giornalismo”. Cammisuli dunque dice no ad un atteggiamento omertoso o che comunque tende a minimizzare l'accaduto.

“Ho estrema fiducia nelle forze dell'ordine ed in tutte le autorità preposte, dal Prefetto al Questore, alla Magistratura, alle Forze dell'ordine. Ritengo che un cointeressamento di tutte queste autorità possano aiutare a risolvere il problema alla radice. Io mi sono rivolto a loro con cieca fiducia poiché loro sanno affrontare il problema”. Cammisuli inoltre parla di Portopalo come un paese appetibile, dove potrebbero esserci molti interessi. “A Portopalo circolerà qualche cosa come duecento milioni di euro in appalti ed opere pubbliche. Sarà realizzato il molo di levante e poi quello di ponente. A medio termine nasceranno alberghi ed a lungo termine la realizzazione del porto potrebbe innescare un circolo di denaro enorme. Per questo è assolutamente necessario vigilare”.Intanto a Taccone è arrivata la solidarietà del circolo di An e di quello dell'Udc di Portopalo, così come solidarietà è stata manifestata dal circolo di An e dell'Mpa di Pachino e dal consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che si è detta vicina a Taccone sia umanamente che istituzionalmente.

sa. mar.