PACHINO - Un grave atto intimidatorio è stato posto in essere nella mattinata di ieri ai danni dell'assessore Michelangelo Blandizzi, neo amministratore del comune pachinese e designato, anche se ancora in maniera informale dato che le deleghe non sono state ancora distribuite, ai lavori pubblici. Blandizzi ha infatti trovato il vetro del finestrino della sua automobile, parcheggiata di fronte al palazzo municipale, infranto. “Dall'abitacolo della macchina non manca nulla, -ha affermato l'assessore- fatta eccezione per un telefonino per altro di scarso valore, mentre è stato lasciato un altro telefono cellulare di valore senza dubbio maggiore ed altre attrezzature anch'esse di valore rispetto all'oggetto asportato. Questo mi porta a pensare che il gesto non sia da catalogare come un semplice furto”. Blandizzi non definisce il gesto come un atto intimidatorio, ma non esclude che possa essere messo in relazione con la sua attività amministrativa per altro appena iniziata dopo anni di inattività politica. “Farò denuncia ai carabinieri, -ha dichiarato- e saranno le autorità competenti a valutare l'accaduto”. A destare perplessità poi è anche l'orario in cui l'atto vandalico è accaduto, ed il luogo ove si sono svolti i fatti e cioè la mattina e nei pressi del palazzo municipale.
A far invece propendere per un gesto isolato e non attinente con la carica di amministratore di Blandizzi ci sarebbero ancora i pochi giorni di insediamento della giunta Campisi e dunque la ancora poco nutrita attività amministrativa svolta. Per altro non è ancora certo che l'esponente politico rimanga nelle vesti di assessore. Blandizzi infatti è stato anche eletto in consiglio comunale e non ha ancora optato per la carica amministrativa rassegnando le dimissioni di consigliere. Una decisione a tal proposito è attesa nei prossimi giorni. Il 19 infatti è stato convocata la prima riunione di insediamento del civico consesso a cui l'esponente della Margherita dovrà decidere se farne parte o meno.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 11-07-2006 - Categoria: Cronaca