PORTOPALO - Atto intimidatorio ieri pomeriggio ai danni dell'autovettura del giornalista Sergio Taccone, nostro corrispondente dal comprensorio "Pachino- Portopalo". Il cronista ha firmato, da parecchie settimane a questa parte, numerosi articoli sul nostro giornale inerenti i danneggiamenti di autovetture in sosta all'interno del centro abitato portopalese, oltre all'incendio di un elevato numero di cassonetti per la spazzatura. E' molto probabile, quindi, che questo abbia dato "fastidio" agli autori (o all'autore) del gesto, liberi di agire addirittura nel primo pomeriggio di domenica, mostrando uno sprezzo totale verso tutto e tutti.

Taccone ha anche dato voce ai cittadini che da tempo reclamano maggiore presenza "visiva" delle forze dell'ordine in paese e maggiore sicurezza, vista l'escalation di atti vandalici e delinquenziali che colpiscono indiscriminatamente macchine e mezzi in sosta anche in strade centrali del centro urbano portopalese, non dimenticando i furti che si sono registrati in zone periferiche e anche a danno di imprese del territorio. L'automobile del nostro cronista si trovava parcheggiata ieri in una via molto vicina al centralissimo corso Vittorio Emanuele di Portopalo, in un pomeriggio domenicale e con tanta gente in giro, data la ricorrenza del Carnevale. Il rituale è identico: ad essere colpito è il vetro posteriore che si presenta, dopo l'azione degli ignoti autori, totalmente distrutto. L'impegno professionale del nostro corrispondente, che ha denunciato questa recrudescenza criminale a Portopalo, avrebbe quindi determinato l'azione ai suoi danni. Da qui il danneggiamento della sua autovettura. Un gesto che conferma come all'interno del centro urbano portopalese la soglia di sicurezza registra un pauroso e preoccupante decremento.

L.S.