MARZAMEMI - Polizia municipale, tecnici comunali e autorità marittime sul pontile della Mariservice, ieri mattina alla Balata di Marzamemi. Le operazioni sono servite per verificare la reale corrispondenza tra quanto progettato e i pontili installati nello specchio acqueo dell'antico porticciolo. Dopo il sopralluogo, la verifica sarebbe continuata nei locali delle autorità marittime in modo da avere una corretta visione di quanto realizzato e delle modalità operative. Il comandante della delegazione di spiaggia di Marzamemi Salvatore Paolo Cascione si è limitato a confermare che è stata fatta una relazione descrittiva di quanto a oggi realizzato e che è terminata la fase di collocazione dei moduli galleggianti. È invece scaduta l'autorizzazione per effettuare operazioni subacquee. Il sopralluogo è stato effettuato su mandato dell'autorità giudiziaria che si sta occupando del caso. Sembra che la questione verta sull'occupazione di una particella in realtà non indicata nella fase progettuale, o comunque sottoposta a vincoli. Sulla vicenda regna il massimo riserbo. Risulta però che almeno una parte della relazione sarà dedicata proprio a questo punto. Nei prossimi giorni, tuttavia, la questione potrebbe essere definitivamente chiarita, anche a seguito dell'incarico dato dalla Giunta municipale a un avvocato, per verificare la possibilità di fare ricorso al Tar.
In particolare il legale pachinese potrebbe impugnare, di fronte alla giustizia amministrativa, la revoca del parere negativo trasmesso dalla Soprintendenza di Siracusa alla Mariservice e al Comune, cambiando nettamente orientamento rispetto al diniego opposto solo qualche mese prima. Il braccio di ferro contro il pontile dunque riprende nuovo vigore, e potrebbe tornare all'interno delle aule giudiziarie e in particolare di quelle del Tar di Catania. Al momento comunque, nessuna imbarcazione è stata autorizzata ad attraccare al pontile, poiché il direttore del porto non ha concesso alcuna autorizzazione. Seppure i moduli sono stati già sistemati, mancano ancora le colonnine per la distribuzione di acqua ed energia e diversi requisiti anche di carattere documentale che la ditta non avrebbe ancora presentato alle autorità marittime. Pertanto i lavori non possono dirsi affatto conclusi. Secondo il comandante della delegazione di spiaggia di Marzamemi, solo quando la documentazione sarà completa, si potrà effettuare una valutazione complessiva.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-05-2011 - Categoria:
Cronaca