«Auto senza assicurazione». La denuncia di alcuni impiegati comunali

«Auto senza assicurazione». La denuncia di alcuni impiegati comunali PACHINO - Autovetture in dotazione al Comune prive di contrassegno assicurativo e con un quantitativo di carburante da rosso fisso, quasi a secco. Il grido di sconforto arriva dagli uffici comunali dove gli impiegati, oltre ad attendere ancora gli stipendi arretrati, si ritrovano alle prese con autoveicoli privi di copertura assicurativa, perché scaduta, con tutti i rischi del caso. «Mi sono trovato a guidare un'autovettura municipale con l' assicurazione scaduta - confessa un dipendente -. Non parliamo del bollo, che ormai non si deve esporre... Ma il contrassegno assicurativo deve essere messo in un punto ben visibile». «Non solo: in più di una circostanza ci siamo trovati a dover guidare veicoli in riserva, con il rischio concreto di restare a secco. Tanto è vero che preferiamo prendere strade in discesa per poter spegnere il motore e risparmiare qualche goccia di carburante». In alcuni casi, inoltre, le autovetture si sarebbero addirittura fermate per mancanza di carburante, finendo a secco. Una situazione che mette a disagio i dipendenti municipali che, molte volte, sono costretti a prendere la propria autovettura per il disbrigo di pratiche riguardanti il Comune. La medesima situazione è stata segnalata tempo addietro. Con il passare del tempo, questo stato di cose pare essersi aggravato. Il sindaco, Paolo Bonaiuto, dichiara di non saperne nulla e di non aver ricevuto alcuna segnalazione dai dirigenti dei singoli settori. «Posto che si tratti di situazioni rispondenti al vero - dichiara il sindaco -, non ho ricevuto alcuna segnalazione da parte dei responsabili. Nessuno, insomma, mi ha detto nulla. Pertanto, non mi si può imputare alcunché». Ma per le forze d'opposizione, l'indiscrezione riguardante le autovetture comunali con copertura assicurativa scaduta sono tutt'altro che una novità.

«Già qualche mese fa - afferma Marco Lao, segretario locale del Partito Democratico - si parlò di questa faccenda. Non può, pertanto, il sindaco dire di non saperne nulla. Questa questione non è che l'ennesima dimostrazione che conferma lo sfascio comunale, un ente in stato di deficit strutturale da un punto di vista finanziario, come è stato certificato di recente dalla Corte dei conti. Non ci sono i soldi neanche per le coperture assicurative dei veicoli in dotazione alle varie aree amministrative. Prima se ne vanno questi amministratori e meglio è per la città di Pachino». Lao definisce, dunque, «una necessità» la conclusione dell'esperienza amministrativa targata Bonaiuto. «Sta diventando un atto dovuto la fine anticipata del mandato di questo sindaco. E' vero che lo stato di deficit strutturale non può essere addebitato totalmente a questa gestione amministrazione, ma è pur vero che dal 2009 in avanti la situazione dei conti pubblici è andata sempre più peggiorando. La relazione della Corte dei conti non è altro che la cartina di tornasole di quello che noi, come Partito Democratico, andiamo dicendo dall'inizio del mandato del sindaco Bonaiuto». Il primo cittadino, tuttavia, non ci sta e definisce l'analisi del Pd capziosa. «I democratici, ridotti a una riserva indiana, come hanno dimostrato persino le loro primarie, dove hanno portato al voto un numero esiguo di persone, si appigliano a tutto e in spregio alla realtà dei fatti. Ho già detto che, per quanto mi riguarda, sulla vicenda delle macchine senza copertura assicurativa, posto che sia vero, non so assolutamente nulla. E' una osa che verificherò subito attraverso i dirigenti dei vari settori».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 04-12-2012 - Categoria: Cronaca

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