PACHINO - L'associazione Autonomia Pachinese-Comitato Territoriale Pro Pachino ha completato l'iter relativo all'istruzione dell'intera pratica per rivendicare il territorio di Marzamemi e dintorni che ricade sotto la giurisdizione di Noto. A comunicarlo è stato il presidente dell'associazione Pasquale Aliffi che ha reso noto come l'associazione si sia fatta carico di istruire la pratica sia sotto l'aspetto tecnico che sotto l'aspetto legale. Una relazione di studio è stata presentata al vaglio della commissione consiliare al territorio affinché la proposta di revisione sia soggetta al giudizio del consiglio comunale che in questi casi ha poteri insindacabili. «Siamo pronti, -ha affermato il presidente Aliffi-. Qualora fossimo invitati, siamo pronti anche ad illustrare nel dettaglio le proposte avanzate, così come siamo pronti a mettere a disposizione del consiglio comunale ogni tipo di documentazione e di conoscenza da noi utilizzata». La parola sulla rivendicazione del territorio ora passa alla politica che sulla questione dovrà fare scelte serie e ponderate. «Rimaniamo in attesa di conoscere la data in cui l'argomento sarà portato all'esame del consiglio, -ha affermato Aliffi- e siamo pronti anche ad intervenire sia in sede di commissione per i lavori preparatori che nel consiglio stesso che dovrà valutare se rivendicare il territorio e qual è la parte di territorio da rivendicare».
L'associazione di cittadini nel consiglio informale che si tenne lo scorso gennaio prospettò due soluzioni possibili ed alternative tra loro, una che prevedeva un'ampia porzione di territorio, ed una che invece ne prevede solo una parte più piccola. In entrambi i casi però il numero di abitazioni coinvolte sarebbe quasi identico con la conseguenza che i benefici per i proprietari di seconde case non cambiano. Si tratta dunque di strategie ed opportunità da valutare per la rivendicazione territoriale. Nella relazione inviata da Aliffi al consiglio comunale ancora una volta si evidenziano le sperequazioni territoriali tra Noto e Pachino, la totale mancanza di interesse per i netini ad affrontare gli oneri di urbanizzazione nelle contrade di San Lorenzo, Reitani, Isola Blu, Bove Marino e Spinazza, tutte contrade che si trovano ad oltre 20 chilometri dalla città barocca e dalle quali arrivano fior di milioni in tasse e che di fatto non costano nulla all'amministrazione netina. Evidenziato inoltre ancora una volta come un quarto della stessa frazione di Marzamemi ricada sotto la giurisdizione di Noto e che ben 30 famiglie da sempre residenti a Marzamemi, già da qualche mese hanno ricevuto dall'amministrazione locale un invito a trasferirsi negli uffici anagrafici del comune di Noto. Un «ripudio» quello del comune di Pachino che rende evidente l'assurda situazione che solo una revisione territoriale può risolvere dando certezza di domicilio ai residenti di Marzamemi.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 08-04-2008 - Categoria:
Politica