PACHINO - Presentata dal consigliere provinciale dell'Mpa Giuseppina Ignaccolo una richiesta di convocazione urgente del consiglio provinciale in seduta straordinaria sull'autostrada e sui motivi che ancora comportano ritardi nell'apertura. Secondo l'esponente dell'Mpa l'apertura dell'autostrada è ormai divenuta improcrastinabile ed indispensabile. «I fatti parlano chiaro, -ha affermato la Ignaccolo-: nonostante i lavori siano stati completati già da due anni, non vi è nessuna certezza circa la messa in funzione dell'autostrada». La Ignaccolo inoltre si rifà a quanto affermato nei giorni scorsi dal deputato regionale del movimento per l'autonomista Pippo Gennuso che aveva evidenziato alcune carenze strutturali e lacune tecniche. «Alla luce di tutto questo, -ha affermato la Ignaccolo- bisogna sapere con certezza cosa impedisce l'apertura dell'autostrada e quali sono le reali condizioni dell'arteria viaria». La Ignaccolo inoltre annuncia che alla manifestazione di protesta per l'apertura dell'autostrada sarà presente anche il leader nazionale del suo partito Raffaele Lombardo.
Anche a Pachino inoltre si stanno formando dei comitati finalizzati alla raccolta di firme per l'apertura dell'autostrada. Tra i promotori c'è anche Giorgio Giliberto, indicato come futuro assessore della giunta Campisi che ha annunciato per i prossimi giorni l'apertura dei tavoli per la raccolta delle firme a Pachino. Il consigliere provinciale Ignaccolo inoltre ha chiesto che il consiglio provinciale affronti anche il problema relativo all'opportunità del pagamento del pedaggio che gli utenti sarebbero costretti a pagare per utilizzare la tanto attesa arteria viaria. In città la problematica è molto sentita e le iniziative vengono salutate con favore. La Ignaccolo sull'argomento promette battaglia e per questo, mediante la richiesta di convocazione di una seduta di consigli straordinario cercherà di coinvolgere l'intero consesso provinciale. «L'apertura dell'autostrada è ormai improcrastinabile ed indispensabile anche perché serve a decongestionare il traffico delle strade statali e provinciali riducendone in tal modo la pericolosità. In teoria tutti sono d'accordo, ma in pratica l'autostrada resta chiusa».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-01-2008 - Categoria:
Politica