(ser.tac.) «Quello che dice il portavoce del Pd portopalese, circa il fatto che avrei chiesto le dimissioni dal Cas di Cammisuli, è totalmente falso ed inventato». Il deputato di Alleanza Nazionale, Nicola Bono, definisce infondate le affermazioni di Corrado Nastasi, portavoce portopalese del Partito Democratico, che ieri ha attribuito al parlamentare di An delle frasi che il diretto interessato rigetta in toto. «Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi affibia Nastasi, al contrario ho sempre sostenuto il sindaco di Portopalo nel suo ruolo di componente del Cda del Consorzio siciliano autostradale ed in ogni frangente della vicenda autostrada. Nastasi, nel suo cieco furore anti-Cammisuli, non ha capito ciò che ho dichiarato o lo ha volutamente frainteso. Non ho mai chiesto le dimissioni di Cammisuli – puntualizza Bono – ma anzi ho sottolineato la sua totale estraneità rispetto ai ritardi nell'apertura dell'autostrada. Ho individuato nella struttura burocratica del Cas il buco nero in cui vengono inghiottite tutte le speranze, i buoni propositi e le azioni finalizzate alla fruizione dell'infrastruttura.

Il Cda insediatosi a luglio del 2007 è stato fagocitato da una struttura burocratica abile a raccontare bugie su bugie circa le effettive attività da espletare per il completamento dell'opera. Il nuovo Cda, grazie proprio all'azione di Cammisuli, ha preso le misure da un apparato inefficiente su cui grava la principale, se non unica responsabilità per gli intollerabili ritardi che tanto danno e fastidi stanno arrecando alla Sicilia sud-orientale». Bono rafforza la sua posizione. «Nel ribadire non le dimissioni ma la rimozione in blocco dell'apparato burocratico dirigente del Cas, insieme all'accertamento dei danni erariali ed altre responsabilità, ribadisco la fiducia sull'operato di Cammisuli che, in condizioni difficili, riuscirà a sbloccare nel più breve tempo possibile l'apertura dello strategico asse autostradale».