Con una lettera del ministero delle Infrastrutture indirizzata all'Anas, è stato chiesto ufficialmente uno studio di fattibilità ed una quantificazione economica per la realizzazione di uno svincolo autostradale, che possa facilitare il collegamento tra la provinciale 19 Noto-Pachino e l'autostrada Siracusa-Gela, nel punto di intersezione tra le due arterie all'altezza di San Paolo. A renderlo noto è stato l'ex-deputato regionale Gioacchino La Corte, che da tempo ha ingaggiato una battaglia al fine di porre rimedio all'evidente errore di progettazione dell'autostrada, che non prevede alcuna uscita in direzione Pachino e Portopalo. «Da un colloquio telefonico avuto con l'architetto Giampaolo Semola, che ricopre le vesti di ispettore di vigilanza all'Anas -ha affermato La Corte-, siamo venuti a conoscenza di quello che riteniamo sia un ulteriore passo verso la realizzazione dello svincolo. Lo studio di fattibilità sarà portato al tavolo tecnico che si svolgerà a settembre a Roma, e per quella data dovranno essere pronti anche gli studi del traffico che il ministero ha chiesto alla Provincia per documentare la necessità di creare le rampe aggiuntive».
Il Ministero e l'Anas hanno inoltre chiesto unanimità di intenti tra la Provincia e la Regione nel sollecitare l'intervento migliorativo. «Per questo motivo - ha continuato La Corte -, ho inviato ai presidenti della Regione e del Consorzio autostrade siciliane un altro sollecito, dato che ad oggi questi due enti sono gli unici che non hanno ricevuto il nostro comitato spontaneo». La Corte insiste su questa unità di intenti richiesta dal ministero e ritiene tramontata l'ipotesi di una bretella di congiungimento per la quale sono già stati stanziati circa 18 milioni e 500 mila euro. «E' antieconomica -ha concluso La Corte - e il comune di Noto ha bocciato parte del progetto. Con molto meno invece si può realizzare l'uscita nel punto naturale dell'intersezione della «cianata i Maria».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 03-08-2007 - Categoria:
Cronaca