Avanza l'iter per l'intitolazione di una via a Fabrizio Quattrocchi
PORTOPALO - (s. t.) Procede spedito l'iter per l'intitolazione di una via a Fabrizio Quattrocchi, il nostro connazionale barbaramente assassinato in Iraq nell'aprile 2004. L'assessore alla viabilità ha infatti ultimato la relazione che adesso passerà all'attenzione del consiglio comunale. Sarà l'organo consiliare a decidere, a maggioranza, sull'intitolazione di una strada a Quattrocchi. La strada individuata è compresa tra le vie Sturzo e Maucini, intersecando le vie Roma e Simeto. “Il sindaco – si legge nella relazione dell'assessore alla viabilità, Mirarchi – mi ha dato l'input per procedere alla form,umazione di questa proposta agli organi competenti. Spero che si metta da parte ogni forma di speculazione politica attraverso le denti deformanti dell'ideologia che rende impossibile la definizione di valori condivisi”. Roma, Milano, Assisi e Colleferro hanno già avviato l'iter di intitolazione di una strada a Fabrizio Quattrocchi.
“Ci troviamo di fronte – ha aggiunto l'assessore – utile a scuotere la sensibilità di tutti noi. Il gesto del nostro connazionale è un atto altamente eroico che dimostra il fortissimo attaccamento alla Patria e ai valori più nobili. Spero che l'enorme coraggio, la grande dignità testimoniata da Fabrizio Quattrocchi siano da esempio”. Mirarchi cita, in un passaggio della sua relazione, il giudice Paolo Borsellino. “In particolare le parole che disse ad un pentito di mafia: se un uomo ha paura è come se morisse tutti i giorni, chi non ne ha muore una volta sola”, sottolinea l'assessore portopalese. Mirarchi ha infine auspicato che la proposta venga accolta dal consiglio comunale. E sarebbe auspicabile, almeno in queste occasioni, una piena convergenza di tutto l'organo assembleare cittadino. Nei giorni scorsi il Ministro dell'Interno, Beppe Pisanu, ha comunicato che verrà richiesto al Presidente della Repubblica il riconoscimento della medaglia d'oro al valor civile da assegnare a Quattrocchi.
Fonte: LaSicilia.it il 09-02-2006 - Categoria: Cronaca