PORTOPALO - Il suo appello è caduto nel vuoto. Roberta Tomarchio, mamma di un bambino disabile che frequenta la scuola elementare di Portopalo, non ne può più di aspettare e si scaglia contro l'assistente sociale del comune, il sindaco, il segretario generale e l'amministrazione comunale. La signora infatti aveva posto l'attenzione sul servizio di assistenza igienico-sanitario rivolta al suo bambino e effettuata tramite un'operatrice. Nodo del contendere è la circostanza che in questo servizio non è previsto che al suo bambino venga dato da mangiare. «E' inammissibile che dopo parecchi giorni dal mio appello nessuno si sia degnato né di rispondermi direttamente né attraverso il giornale stesso. - afferma Roberta Tomarchio - tutti se ne stanno infischiando di un bambino, disabile grave, al quale, in base al servizio non viene dato da mangiare. Resta un servizio inutile che come ho detto prima è solo uno spreco di denaro pubblico». La signora è piuttosto amareggiata e promette battaglia a colpi di esposti e denunce contro tutto e tutti. «Ho ragioni da vendere perché la situazione del mio bambino è risaputa dall'assistente sociale comunale e da tutti quelli che stanno al comune di Portopalo - prosegue Roberta Tomarchio - ecco perché mi fanno letteralmente schifo persone che prendono così sottogamba questa situazione.
Ma cosa devo fare? Il silenzio in casi di questo genere non è tollerabile perché si penalizza un bambino già di per sé molto penalizzato dalla vita". Nei giorni scorsi dal comune avevamo raccolto il rifiuto a qualsiasi forma di risposta attraverso la stampa da parte dell'assistente sociale che ha fatto riferimento al dovere che loro hanno di rispettare la privacy di un minore. L'amministrazione comunale ha aggiunto, in via ufficiosa, che su questa situazione è stato fatto tutto in base alla legge e alle competenze spettanti all'ente. Ma allo stato attuale la questione sembra ingarbugliata in pastoie burocratiche poco chiare che riguardano anche l'Asl e la dirigenza scolastica.
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 05-12-2003 - Categoria: Cronaca