PACHINO - L'abbattimento delle barriere architettoniche ed alcuni segnali stradali non a norma hanno dato lo spunto al circolo pachinese di Azione Giovani per una lettera aperta alla cittadinanza ed al sindaco. "Premesso che nelle ultime settimane si stanno realizzando numerose opere di edilizia urbana nella nostra città, e che sono stati modificati numerosi marciapiedi consentendo e rendendo possibile un allargamento sensibile della carreggiata stradale di alcune importanti vie cittadine quali la via Pascoli e la via Indipendenza, -hanno scritto nella lettera i ragazzi del movimento giovanile culturale che fa riferimento ad An- si fa notare come un discreto numero di queste opere non sia provvisto di accesso per i portatori di handicap. Purtroppo, - hanno continuato i ragazzi di Azione giovani, l'attenzione che la collettività rivolge alle fasce più deboli della popolazione risulta alquanto scarsa, nonostante il grado di civiltà raggiunto da una città si misuri proprio dall'attenzione che la società ed in primis i suoi amministratori riescono a rivolgere alle categorie svantaggiate. Pertanto si chiede, nella realizzazione di opere future di edilizia urbana, una maggiore attenzione a chi giornalmente è costretto a convivere con gravosi limiti".
Il problema delle barriere architettoniche non è nuovo nella città di Pachino. In più occasioni l'amministrazione si è dimostrata sensibile alle richieste dei portatori di handicap. È il caso ad esempio della passerella realizzata in contrada Spinazza per agevolare l'accesso al mare di alcuni paraplegici. Purtroppo rimangono dei limiti oggettivi, tipico esempio è rappresentato dalla stessa casa municipale posta su più piani con l'ascensore che non è mai stato messo in funzione. Al momento chi si trovasse temporaneamente o permanentemente su una sedia a rotelle avrebbe l'accesso solo agli uffici anagrafici. Lo stesso ufficio del sindaco e la segreteria sono posti al terzo piano ed anche se l'ascensore fosse reso funzionante si potrebbe raggiungere solo il secondo piano precludendo di fatto un possibile colloquio con il primo cittadino durante le ore di ricevimento al pubblico.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-11-2004 - Categoria:
Cronaca