PORTOPALO - L'Asl ha pubblicato un bando di concorso per l'acquisto di un immobile da adibire alla sede di un poliambulatorio. Tra i requisiti fondamentali di cui deve essere dotato l'edificio una sala d'attesa non inferiore a 25 metri quadrati, uno spazio da adibire ai servizi igienici per donne, uomini e disabili, dotati di locale antibagno, facilmente accessibile dalla sala di attesa, una stanza di almeno 12 metri quadrati da destinare ad ambulatorio di cardiologia e un'altra delle medesime dimensioni per ospitare il centro prelievi. Deve essere presente, inoltre, lo spazio di due sale di almeno 9 metri quadrati destinate al medico di continuità assistenziale e al medico di guardia medica, una stanza non inferiore a 20 metri quadrati per realizzare l'ambulatorio di guardia medica e due locali di circa 10 metri quadrati ciascuno da adibire ad archivio - magazzino. Le eventuali offerte dovranno pervenire entro l'8 luglio. L'azienda sanitaria si riserva di sottoporre le condizioni economiche richieste a giudizio di congruità dei propri uffici o di altri organi e precisa che l'acquisto dell'immobile rimane comunque subordinato alla specifica autorizzazione dell'Assessorato regionale per la Sanità. Per tutte le informazioni, tuttavia, si può fare riferimento al settore tecnico patrimoniale. L'immobile che dovrà essere predisposto per la sede del poliambulatorio deve essere dotato dei requisiti necessari per favorire l'accesso a tutti i cittadini e la migliore fruibilità. I locali, pertanto, devono essere privi di barriere architettoniche, si devono poter suddividere, devono essere dotati di servizi igienici in numero adeguato e di cui almeno uno per piano da destinare ai portatori di handicap.
Le stanze e le sale devono essere arieggiate ed esposte alla diretta luce solare, muniti, inoltre, di adeguati impianti elettrici, telefonici, citofonici, di climatizzazione e idrici. E' necessario che l'accesso diretto all'edificio sia collocato su pubbliche vie, autonomo da condomini e possibilmente situato vicino alle aree di parcheggio o, eventualmente, su siti facilmente accessibili e serviti dal trasporto pubblico. Per garantire la massima sicurezza si richiede che sia i locali che gli impianti tecnologici rispondano alla normativa in vigore per gli ambienti destinati ad uso sanitario ambulatoriale con attenzione alle protezioni infortunistiche, agli impianti antincendio e di messa a terra, all'adeguamento degli impianti elettrici, di climatizzazione e di produzione di acqua calda.
Lidia Corallo
Fonte:
LaSicilia.it il 12-06-2004 - Categoria:
Cronaca