PACHINO - In merito alle dichiarazioni di Turi Pintaldi, rilasciate nel corso di un'intervista ad un periodico locale, sul festival del Cinema di Frontiera (in cui l'organizzatore del festival si augura un segno di discontinuità dalla giunta Campisi), l'ex sindaco Sebastiano Barone sottolinea alcuni aspetti relativi al festival medesimo e l'impegno in tal senso palesato dalla precedente amministrazione comunale. “E' evidente che le parole di Pintaldi, sul passaggio in questione, sono veramente infelici. – afferma Barone – Non che mi aspettasi attestazioni di riconoscenza ma intendo ricordare al promotore del festival di Marzamemi che nel 2003 la mia fermezza nell'appoggiare e finanziare la kermesse determinò la prima crisi in seno alla coalizione che appoggiava la mia giunta. Inoltre, anno per anno, sin dalla prima edizione, il comune di Pachino, su precisa scelta della giunta da me guidata, ha finanziato sempre il festival.
Ed è sacrosanto quanto ricordato da Emanuele Rotta a proposito di quella decisione ad hoc: ovvero l'inserimento di una precisa voce in bilancio solo sul festival del Cinema di Frontiera. Mi chiedo, alla luce di questi dati di fatto come si possano fare certe affermazioni”. E' un Barone come al solito pacato e per nulla irritato ma desideroso di mettere le cose al punto giusto. Una precisazione che fa il paio con quanto dichiarato dall'ex vicesindaco dell'esecutivo “Barone”, Rotta, che ha già espresso il suo vivo “rincrescimento” per le frasi di Pintaldi che, a detta dell'esponente consiliare di An, “denotano una memoria oltremodo corta”. Rotta ha poi precisato: “E' paradossale che uno come Pintaldi, che un giorno si e l'altro pure si richiama all'etica nella politica, rilasci frasi privi di riscontro oggettivo. Se vuole sono disponibile, atti alla mano, a dimostrare come la passata amministrazione comunale ha sempre fatto la sua parte e forse anche di più”.
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-02-2007 - Categoria:
Cronaca