PACHINO - Non accenna a diminuire la tensione politica. Il sindaco Barone nei giorni scorsi ha annunciato l'avvio di un giro di consultazioni per verificare le possibilità di puntellare la propria compagine che al momento conta solo otto consiglieri su venti. «Ho programmato consultazioni con alcuni esponenti consiliari, - ha affermato il primo cittadino - per appurare se l'indirizzo dei vertici della Cdl e cioè ricomporre il quadro iniziale che vinse le elezioni nel novembre 2001 sia una strada percorribile. Già nei giorni scorsi avevo previsto un incontro con Pachino Nuova e con altre forze politiche. Un incontro che poi non ebbe luogo per alcuni impegni sopravvenuti". Ieri sera intanto erano previsti altre riunioni. In molti però prevale lo scetticismo. Sostanzialmente si è in una posizione di pieno stallo. La mozione infatti non è stata presentata poiché il numero dei consensi non è sufficiente per votare la sfiducia, ma la ricostituzione di una maggioranza sembra alquanto lontana. L'opposizione non demorde e mostra i muscoli e tutta la sua compattezza.

Il consigliere dell'Udeur Ciccio Guastella ha infatti annunciato che l'opposizione, forte della maggioranza numerica, vuole riconvocare in seduta urgente il consiglio comunale. La prova di forza dunque viene dimostrata tra gli scranni consiliari. La settimana scorsa infatti dopo una serie di rinvii e ben 5 sedute in cui vennero trattati solo 2 punti all'odg, l'opposizione non si presentò in aula facendo cadere il numero legale. La coalizione di governo infatti non riuscì a raggiungere il numero minimo di presenze per rendere valida la seduta nonostante si fosse in seconda convocazione e dunque il numero minimo necessario fosse solo di otto consiglieri presenti. Intanto dalle alte gerarchie del partito di Fini sembra sia arrivato l'ordine di abbandonare la compagine di governo se i margini per ricreare una maggioranza non ci siano. Una direttiva che gli uomini di An pare siano decisi a disattendere prevedendo un futuro accanto a Barone.

Sa.Mar.