MARZAMEMI – Costituita a Pachino la sezione comunale dei «Baschi Blu». Sono circa cinquanta gli iscritti dopo diverse settimane in cui i promotori si sono fatti carico di far conoscere la nuova associazione. I Baschi blu fanno parte del corpo internazionale di volontari formatosi a Ginevra per la difesa della libertà e dei diritti dell'uomo. Operano in diversi paesi del mondo sotto il vessillo blu dell'unione ed in modo particolare nelle zone interessate da calamità naturali, guerre, genocidi e pulizie etniche. I Baschi blu sono una realtà operativa in tante regioni italiane. L'associazione ha una sede già operativa anche a Siracusa. Diversi i settori di competenza, attraverso la «Civilis-Confederazione Europea": dallo sport alla cultura, dal turismo all'ambiente ed ancora alle politiche sociali (disagio giovanile ed animazione socio-culturale tra l'altro). La sede di Pachino si trova a Marzamemi e raggruppa in larga parte giovani pachinesi e portopalesi. «Abbiamo già raggiunto un buon numero di associati - afferma Francesco Montalto - e cercheremo di avere una sede anche a Portopalo dove abbiamo registrato sin qui poche adesioni».

Gli iscritti parteciperanno anche a dei corsi di formazione dove si cimenteranno con materie come il diritto penale, la medicina legale, l'informatica e la difesa personale. «I corsi - aggiunge Montalto - sono necessari per avere dei volontari preparati ed in grado di essere utili nelle circostanze che ne richiederanno l'impiego». L'associazione è al di fuori e al di sopra, come tengono a precisare gli iscritti, di ogni concetto ed interesse speculativo, politico, nazionalistico, etnico, sociale e religioso, in quanto l'Unedu è soprattutto «super partes». I volontari potranno assolvere in futuro anche a compiti di protezione civile.