Basilico vuole dimettersi

Basilico vuole dimettersi PACHINO - L'assessore Elio Basilico annuncia le sue dimissioni irrevocabili dalla giunta Campisi, dimissioni che saranno presentate nella giornata di lunedì o al massimo in quella di martedì nelle mani del segretario generale del comune. Precipita dunque la situazione politica e la compagine di governo subisce un altro scossone che la indebolisce notevolmente. “La gatta frettolosa ha partorito i gattini ciechi, -ha affermato Basilico nel commentare le ultime notizie di cronaca politica- e non c'è dubbio che la fase di ingresso nell'Udc è stata gestita molto male. Ritengo condivisibile l'avvicinamento al partito centrista, tanto da condividerla io stesso. È chiaro però che un'adesione in blocco al partito centrista senza prima fare dei passaggi che sono necessari in politica si è dimostrato controproducente”. Basilico con ogni probabilità fa riferimento al fatto che all'interno dello stesso Udc l'ingresso del movimento Forza agricoltori è stato accolto in maniera piuttosto tiepido, né accoglienza più calorosa è stata dimostrata dagli altri partiti del centrodestra. In particolare il coordinatore di Fi Giliberto ha sconfessato il capogruppo forzista Costa bollando la posizione assunta come personale e non frutto di un sostegno del partito azzurro. Porte chiuse all'amministrazione comunale anche sul fronte di Alleanza nazionale dove la corrente più possibilista è stata messa letteralmente all'angolo dalle dure prese di posizione del gruppo consiliare e degli organi del partito. In definitiva nessuno è disponibile a fare da stampella al sindaco ed alla sua giunta per salvare una macchina che appare ormai molto vicina alla rottamazione.

“E' chiaro, -ha affermato l'assessore Basilico- che insieme al passaggio in un partito di centrodestra quale era l'Udc andava fatta una operazione coraggiosa di azzeramento di tutta la giunta al fine di rimettere in discussione tutte le cariche e l'assetto organizzativo. In tal modo sarebbe stato incoraggiato l'ingresso di altre forze politiche allettate dal fatto che si doveva ridiscutere l'intero assetto. L'operazione maldestramente condotta invece ha mantenuto occupate le caselle di fatto disincentivando le forze politiche alla costituzione di una nuova compagine allargata che da settimane sollecito”. Secondo l'assessore Basilico in tutto ciò il sindaco sarebbe uno dei principale responsabili. “Non ha avuto coraggio, -ha affermato l'assessore- e non ha voluto mettere in discussione l'intero assetto che sarebbe stato invece un ottimo segnale di inversione di tendenza. Per tutto ciò le mie dimissioni saranno irrevocabili”. Basilico inoltre ha parlato di riapertura del dialogo costruttivo con l'intero arco consiliare. “Valuterò insieme al consigliere Vincenzo Basilico la possibilità di riaprire un dialogo politico che possa approdare ad una soluzione, un dialogo dunque da intendere non soltanto con chi oggi governa ma anche con chi oggi è all'opposizione in maniera da sbloccare una situazione che per troppo tempo è stata di assoluto stallo politico”. Di difficile valutazione ora gli scenari che andranno ad aprirsi. C'è chi parla espressamente della riproposizione di una mozione di sfiducia ai danni del sindaco Campisi che porterebbe i pachinesi alle urne in modo da rinnovare contemporaneamente la classe politica locale e quella provinciale, ma c'è chi invece è pronto a scommettere che Campisi dal suo cilindro riuscirà in qualche modo a tirare fuori un'altra soluzione. Nella mozione di sfiducia votata dal consiglio a neppure un anno dalla elezione del sindaco furono 11 i voti a favore del ritorno alle urne, mentre 8 ribadirono la fiducia a Campisi ed 1 si astenne.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-10-2007 - Categoria: Politica

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