«Basta illazioni sull’eolico»

«Basta illazioni sull’eolico» PACHINO - «Sull'eolico occorre fare chiarezza e sgombrare il campo da ogni illazione messa in giro ad arte ed assolutamente infondata». Ad affermarlo è stato il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che ieri, a margine della firma al protocollo di legalità stipulato con l'Apac (associazione pachinese anticrimine) e con le forze dell'ordine, ha inteso chiarire la sua posizione circa la possibile installazione di pale eoliche sul territorio di Pachino. "In primo luogo, -ha affermato Bonaiuto- va detto che l'amministrazione ad oggi ha solo preso atto di un progetto, presentato dalla ditta Geenco per l'installazione di tre generatori in contrada Carrubella. La presa d'atto era un atto dovuto, e non significa né essere favorevoli, né essere contrari. La competenza spetta infatti al consiglio comunale che è sovrano e libero di decidere secondo scienza e coscienza. Poi il primo cittadino è sceso nel dettaglio del tipo di impianti proposto. «Si tratta intanto non di mega pali da 100 metri e più come era stato proposto in passato, ma di mini-eolico con pali di appena 16 metri e raggio d'elica non superiore a tre. Per avere l'idea di cosa parliamo, li possiamo definire una sorta di pali della luce, molto più piccoli di un traliccio per telefonia mobile». Secondo il primo cittadino inoltre l'impatto ambientale sarebbe pari a zero, così come certificato in uno studio del Cutgana allegato alla richiesta di installazione. Dei tre generatori inoltre, l'energia di uno verrebbe introitata completamente dal comune andando ad alleggerire gli oltre seicento mila euro di debiti che la casa municipale ha per soli costi energetici.

«I fatti si commentano da soli, -ha aggiunto Bonaiuto- così come le polemiche scatenate in questi giorni. Senza considerare poi che si tratta di energia pulita e non inquinante». Il sindaco inoltre si riserva anche una frecciata per il primo cittadino di Noto Corrado Valvo. «Se è vero che gli sta a cuore così tanto il territorio, perché non accetta di sedere al tavolo delle trattative per la cessione del territorio che spetta a Pachino e che per anni è stato bistrattato dall'egemonia di Noto, usata solo per spremere i cittadini senza dare alcun servizio». Ma nonostante Bonaiuto sull'eolico sembra possibilista, a dire un no secco ai mulini a vento, sia mini che maxi, è l'assessore ai lavori pubblici Corrado Bufardeci che si è dichiarato nettamente contrario ad impianti di questo tipo ritenendo più produttivo puntare sul fotovoltaico.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2010 - Categoria: Politica

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