PACHINO - Ha coinvolto anche i cittadini di Pachino la manifestazione, organizzata dalla Flai Cgil denominata «Da Cassibile a … Possibile» volta a spezzare il fenomeno del caporalato e valorizzare i diritti dei lavoratori in agricoltura. «Nelle campagne siciliane, -ha affermato il segretario della Cgil Pachino Antonio Armone- così come in quelle del sud Italia, migliaia di donne ed uomini vivono condizioni di lavoro troppo spesso segnate dal mancato rispetto dei diritti contrattuali e della dignità umana. Da Cassibile a Vittoria, passando per Pachino dove si produce l'ortofrutta di eccellenza, i braccianti pagano sulla propria pelle il prezzo di un mercato di lavoro fuori dalle regole". E così come un tempo, luogo di reclutamento della manovalanza in agricoltura erano la piazza o i crocevia che collegavano la città alle campagne, oggi il reclutamento avviene nella zona dei mercati generali, dove la Cgil ha dato appuntamento alle sei del mattino a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione.

Un luogo ed un'ora simbolo dunque, per ricordare come la qualità dei prodotti agricoli e della produzione deve passare per la qualità del lavoro e della consapevolezza che fare impresa comporta una responsabilità nei confronti dell'intero territorio. «Da Cassibile dunque, ad un "Possibile" sistema, -ha affermato Arome- dove il rispetto delle leggi e dei contratti diventi una regola e non una eccezione. Un sistema possibile, -ha concluso il segretario della Cgil Pachino- poiché laddove esiste il degrado del lavoro e la sottomissione, esiste l'impoverimento dell'intero territorio».

Sa.Mar.