Battuta di caccia finisce in lutto

PACHINO - È finita in lutto la battuta di caccia di Giovanni Caruso, 65 anni, carrozziere, molto conosciuto in paese. L'uomo è stato ritrovato ieri mattina dalle unità cinofile dei vigili del fuoco del distaccamento di Noto che avevano avviato le ricerche dell'uomo scomparso il giorno prima, dopo essere stati avvertiti dai familiari. Il carrozziere è stato trovato in fondo ad una scarpata in una zona impervia in contrada Trainito-Gisira-Pavarotta, una campagna tra Rosolini e la provincia di Ragusa. Il corpo esanime era riverso a terra, con ai piedi il suo fucile da caccia. Sul cadavere, apparentemente, non sono stati rinvenuti segni particolari.

Tutto dunque lascia pensare ad una caduta accidentale in fondo alla scarpata o ad un malore. Caruso infatti era un soggetto diabetico, per cui l'ipotesi che sembra prevalere è quella di un improvviso malore. Una ispezione cadaverica più accurata è comunque stata disposta dal magistrato di turno al medico legale Francesco Coco al fine di accertare con maggiore precisione le cause del decesso. Giovanni Caruso era uscito mercoledì mattina prima dell'alba con degli amici. L'obiettivo, secondo quanto ricostruito dai sui compagni, era quello di compiere una battuta di caccia proprio nella giornata del via libera alle doppiette. Dopo una mattinata trascorsa nelle zone impervie di contrada Trainito, la comitiva avrebbe deciso di far ritorno a casa. Caruso però voleva percorrere per un ulteriore sentiero in cerca di selvaggina, per cui si sarebbe separato dai compagni. Da quel momento nessuno ha più visto Giovanni Caruso. I familiari, preoccupati per il mancato rientro, avrebbero più volte provato a chiamarlo al cellulare, senza tuttavia avere risposta. Già mercoledì sera erano scattate le ricerche, rimaste però senza esito. Giovedì mattina, il rinvenimento del corpo senza vita dell'uomo.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 03-09-2010 - Categoria: Cronaca

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