PACHINO - Benzina più cara nel comprensorio Pachino-Portopalo, anche in orario notturno. Già da qualche tempo, dopo la segnalazione di un cittadino pachinese, ci fu l'occasione per verificare i prezzi alla pompa più alti nei distributori della zona. Per fare qualche esempio: alcuni giorni fa, in orario notturno, alcuni distributori segnavano per un litro di gasolio 1,29 euro mentre a Noto e Avola si trovavano prezzi tra 1,23 e 1,26. «E' qualcosa che va avanti da parecchio tempo - afferma un dettagliante che per lavoro è costretto spesso a spostarsi tra le provincie di Siracusa, Ragusa e Catania. Non riesco a comprendere il perché, dal momento che si tratta spesso di distributori della stessa società. Sta di fatto che il carburante tra Pachino e Portopalo viene pagato ad un prezzo più alto e nessuno, qualche associazione di tutela dei consumatori ad esempio, si è mai presa la briga di appurare il perché di queste variazioni nel contesto, spesso, di pochi chilometri».

A luglio, alcuni rifornimenti dell'area di Augusta applicavano prezzi al litro (gasolio) al di sotto di euro 1,20. «Cifre che a Pachino e a Portopalo non si vedono da lungo tempo - aggiunge un automobilista - forse pensano che qui si sta così bene economicamente da poter pagare più caro il carburante per le automobili». In questi mesi estivi non si sono registrati variazioni sensibili di prezzo anche se in Sicilia, rispetto alle altre regioni, il carburante ha prezzi più alti. Uno dei motivi, secondo alcuni esperti del settore, è determinato dal sovrapprezzo dei listini indipendenti isolani, che nella maggior dei casi incide per un centesimo in più rispetto alle altre regioni. Per quanto riguarda il diesel, il listino supera spesso l'euro e due centesimi al litro, con una differenza di prezzo rispetto agli altri listini indipendenti delle altre regioni sino ad un centesimo di euro.

SERGIO TACCONE