PORTOPALO - (sa.mar.) Riscuotere dissensi la decisione di rimodulare l'orario di apertura della biblioteca di Portopalo che da qualche giorno rimane chiusa nelle ore antimeridiane. A intervenire criticamente è stato Michele Di Pasquale, ex amministratore portopalese ed ex presidente del civico consesso . "Non sono d'accordo con l'impoverimento della cultura che è conseguente alla chiusura della biblioteca nelle ore mattutine, - ha dichiarato Di Pasquale - precludendo così la possibilità per i privati cittadini di consultazione delle gazzette ufficiali o anche la semplice fruizione dei libri. La biblioteca è uno strumento da potenziare e non da limitare nella fruizione. Vanno acquistati nuovi testi, e vanno fatte opere di promozione culturale. Per altro, - ha aggiunto - mi risulta che il personale in servizio presso la biblioteca era già abbastanza ridotto".
Di Pasquale, che fece parte dell'amministrazione Figura, cita inoltre altre opere che dovrebbero essere maggiormente attenzionate come ad esempio la casa per gli anziani la cui realizzazione fu ultimata proprio mentre egli ricopriva la carica politica ma che oggi è ridotta al degrado non essendo mai entrata in funzione ed il campo sportivo in cui alcune impianti pare fossero già stati ultimati.
Intanto i consiglieri del gruppo Servire Portopalo, di opposizione all'amministrazione Cammisuli, in un comunicato replicano alle affermazioni del sindaco che in una sua dichiarazione riportata sulle pagine del nostro quotidiano parlava di "bugie con le gambe corte" in riferimento all'assistenza domiciliare agli anziani. I consiglieri di opposizione sottolineano come durante l'approvazione del bilancio hanno determinato lo storno di 30 mila euro per consentire l'assistenza agli anziani, somma poi non spesa dall'attuale amministrazione e destinata ad altre incombenze. «I 60 mila euro della Regione - scrivono i consiglieri - non sono che la conferma della necessità di cure per gli anziani. Non capiamo poi cosa c'entrano le bugie».
Fonte: LaSicilia.it il 26-03-2006 - Categoria: Cronaca